Oggi, 11 novembre, va in scena il transito di Mercurio davanti al Sole.
Il pianeta farà la sua comparsa sul bordo della stella alle 13:35, e si potrà seguire buona parte del suo lento movimento fino al tramonto: il fenomeno si concluderà alle 19:04 (quando entrambi i corpi celesti si troveranno al di sotto dell’orizzonte).
L’evento è stato osservato in Italia l’ultima volta nel 2016, e per il prossimo dovremo attendere un bel po’, fino al 13 novembre 2032.
Mercurio, distante dalla Terra poco più di 100 milioni di km, apparirà sul brillante disco solare come un piccolo neo che si sposterà molto lentamente, compiendo il suo tragitto in cinque ore e mezza.
Dato il ridotto diametro apparente di Mercurio, il transito non sarà visibile ad occhio nudo: per godersi lo spettacolo sarà necessario dotarsi di un buon binocolo o di un telescopio, sempre e comunque opportunamente schermati.
Transito di Mercurio, una “micro” eclissi di Sole
Il transito di Mercurio davanti al Sole si verifica 13-14 volte ogni secolo: si può verificare soltanto quanto il pianeta e la Terra si trovano nell’intersezione dei due piani orbitali, cosa che accade in due periodi dell’anno: a maggio (ad intervalli di 13 o 33 anni e Mercurio è vicino all’afelio) o a novembre (ogni 7, 13 o 33 anni, e Mercurio è vicino al perielio).
Per approfondire:
Transito di Mercurio: tutto quello che c’è da sapere sul pianeta più “eccentrico” del Sistema Solare
Per chi non potrà seguire l’evento direttamente, ecco di seguito un appuntamento dal Roque de Los Muchachos (Isola di La Palma, Canarie), dove si trova il Telescopio nazionale Galileo dell’INAF.
Gli astronomi hanno predisposto, a partire dalle 13:15, una diretta streaming del transito – osservato dal telescopio solare con filtro H? e dal telescopio Maksutov con filtro solare nel visibile– accompagnata da una serie di lezioni dalla sala di controllo.