Una ‘lista nera’ con 5 batteri che rappresentano “una minaccia urgente” per la salute globale, ed altri 11 germi inseriti invece in una “watch list”: si tratta dell’ elenco compilato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie USA (Cdc), che quest’anno hanno aggiunto altri 2 microrganismi ai sorvegliati speciali. I 5 batteri più letali sono il ‘clostridium difficile, l”enterobacteriaceae’ resistente al carbapenem (CRE), la gonorrea Neisseria, la ‘candida auris’, l’ ‘Acinobacter’ resistente al carbapenem. Ogni 15 minuti – rivela il rapporto – una persona negli USA muore a causa di complicazioni da infezioni resistenti a qualsiasi antibiotico in circolazione. Un totale di 35.000 decessi l’anno. Nonostante il fenomeno sia finalmente in discesa nelle strutture ospedaliere e cliniche americane (-18% dal 2013), le malattie resistenti agli antibiotici stanno crescendo nelle varie comunità e punti di ritrovo. “Alcuni di questi superbatteri che evadono i medicinali hanno imparato come ‘convidere i loro geni resistenti’ con altri germi in circolazione – ha osservato lo specialista dei Cdc, Michael Craig – e questo è un problema grave che può colpire ognuno di noi“.