Stamattina alle 08:50 un’enorme valanga si è abbattuta sulle case in val Martello, in una zona abitata e completamente isolata. In queste ore sta nevicando intensamente su tutta la provincia, e anche a Bolzano. Sono attualmente 6.500 le utenze senza energia elettrica. In val Martello e’ scesa la cosiddetta valanga ‘Eberhoefer’, che in passato e’ stata gia’ oggetto di lavori di messa in sicurezza a causa dell’elevato pericolo che rappresenta per le case sottostanti. Per motivi sicurezza risultano chiuse 30 strade statali e provinciale, come praticamente tutte la strade secondaria di montagna. La statale della val Venosta e’ bloccata tra Laces e Coldrano per caduta sassi, tra Silando e Resia c’e’ obbligo di catene. A causa delle avverse condizioni meteorologiche l’elicottero non può volare.
Il sindaco di Martello Georg Altstaetter ha spiegato che la valanga ha leggermente danneggiato alcune case. Sono in corso verifiche di eventuali dispersi.
Un’enorme masse di neve e di alberi sradicati si sono riversati a valle, invadendo – come una colata di lava – le strade del paese. Alcune case sono rimaste danneggiate. In alcuni punti la neve arriva al primo piano delle case. Il sindaco Georg ha comunicato che domani scuole e asili resteranno chiusi.
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Valanga a Val Martello, isolata l’intera valle: 20 abitanti evacuati
L’intera Val Martello e’ completamente isolata dal mondo esterno, nelle frazioni Martello di dentro e Selva (Waldberg) non vi sono ne’ elettricita’, ne’ telefono. Attualmente sono circa 80 le persone coinvolte negli interventi di emergenza e di soccorso per tenere la situazione sotto controllo, e’ stato richiesto l’equipaggiamento adeguato al Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano. Il sindaco di Martello, Georg Altstaetter, fa il punto della situazione per quanto riguarda la valanga che ha colpito questa mattina il centro del paese. “La valanga Eberhoefer – racconta il sindaco – nonostante i numerosi investimenti effettuati negli ultimi anni, si e’ staccata alle ore 8.33, partendo da un’altitudine di circa 2.400 metri e arrestandosi a quota 1.200 metri. La slavina ha sfiorato il paese, due case sono state parzialmente danneggiate ma fortunatamente non vi sono stati feriti”. Il cono della valanga, per quanto la visibilita’ lo permetteva, e’ stato controllato dalle forze di emergenza con cani e attrezzatura Reco, tutte le famiglie sono state interpellate per escludere la presenza di persone scomparse o disperse. Diverse case situate nella zona di maggior pericolo sono state evacuate, e i 20 abitanti ospitati presso la palestra del centro civico. Il rifugio di emergenza allestito dalla Croce Bianca offrira’ ospitalita’ sino al termine della situazione di allarme. Alle 9.28, inoltre, una seconda valanga e’ scesa verso valle sul lato destro orografico nella frazione di Transacqua (Ennewasser). Nessuna persona e nessun edificio risultano coinvolti. “In alta montagna si sono accumulati circa 2 metri di neve fresca – spiega il sindaco – e gia’ venerdi’ scorso sono state chiuse le strade dopo aver attivato la Centrale di protezione civile comunale e la commissione di protezione dalle valanghe”. Sempre venerdi’ sera vi e’ stata un’interruzione della fornitura di energia elettrica che e’ stata ripristinata sabato mattina dal gestore Edyna, e sempre nella mattinata di sabato un elicottero della Protezione civile provinciale ha sorvolato la zona per una ricognizione della situazione. “Le enormi quantita’ di neve e i molti alberi che bloccano le strade di accesso ci hanno spinto ha tenere riunioni quasi ogni ora – prosegue Georg Altstaetter – con organizzazioni di soccorso, vigili del fuoco volontari, Servizio strade e Carabinieri”.