Come da tradizione, la Vigilia di Natale dà il via alle festività: si inizia con il cenone per poi proseguire con il pranzo di Natale, poi c’è Santo Stefano e pochi giorni dopo la notte del 31 dicembre e il Capodanno.
Il rischio è quello di eccedere con l’introito calorico: sono sufficienti alcune piccole accortezze, come spiega a Humanitas Salute* la professoressa Daniela Lucini, professore associato all’Università degli Studi di Milano, Responsabile della Sezione di Medicina dell’esercizio e patologie funzionali in Humanitas.
“Le persone che sono a dieta dovranno necessariamente fare qualche rinuncia in più rispetto agli altri, per non perdere i risultati finora ottenuti, magari con non pochi sacrifici. In generale, è consigliabile organizzare i propri pasti in base alle occasioni di festa. Per esempio, se nel pomeriggio si ha una festa o si ha un aperitivo in serata, è consigliabile scegliere a pranzo, invece di un primo piatto a base di carboidrati, un secondo di carne magra o pesce e un contorno di verdure. Questo assicura un pranzo sano, nutriente ma non eccessivamente calorico, permettendo così un piccolo strappo alla regola nel resto della giornata,” spiega l’esperta.
“I dolci delle feste sono tanti e naturalmente molto golosi: pandori, panettoni, cioccolatini, dolci tradizionali, torroni e marron glacés sono molto comuni nelle nostre case e nei nostri regali di questo periodo. Anche i dolci vanno mangiati con moderazione, concedersene ogni tanto può essere piacevole, ma non deve trasformarsi in un’abitudine. Il consiglio può essere quello di non tenere dolci e dolciumi a portata di mano: averli accanto mentre si lavora o mentre si guarda un film la sera aumenta la tentazione e si fa più fatica a controllarsi,” rileva l’esperta.
Inoltre, “nel conteggio delle calorie non vanno dimenticate le bevande, analcoliche o alcoliche, hanno comunque un peso calorico significante, che incide sul bilancio complessivo. Durante i pasti si può bere soprattutto acqua e sorseggiare un buon bicchiere di vino (o di ciò che si preferisce)”.
Infine, conclude l’esperta, “insieme alla cura per l’alimentazione, bisogna prestare attenzione a condurre una vita attiva, che contrasti la sedentarietà. Durante le vacanze bisogna continuare a fare attività fisica o se si è sedentari, è bene provare a camminare almeno mezz’ora al giorno a passo sostenuto. Questo non sarà sufficiente a contrastare gli eccessi a tavola, ma almeno è una buona abitudine per mantenersi in salute, da adottare anche il resto dell’anno”.
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