Tra incendi, alluvioni, siccità e ondate di calore, il 2019 sarà uno dei 3 anni più caldi registrati dal 1850 e concluderà un decennio di “caldo eccezionale“: lo hanno annunciato le Nazioni Unite in occasione della COP25 a Madrid.
Tra gennaio e ottobre la temperatura media globale è stata di circa 1,1°C superiore rispetto al periodo 1850-1900 – secondo quanto reso noto dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) – cosa che rende il 2019 il 2° o il 3° anno il più caldo dopo il 2016, caratterizzato dal fenomeno El Niño. Il decennio 2010-2019 è “quasi certamente” il più caldo mai registrato, ha confermato l’agenzia delle Nazioni Unite.
La decade 2010-2020, secondo il rapporto ONU, è destinata a essere la più calda della storia.
Le emissioni di CO2 legate a combustibili fossili, la costruzione di infrastrutture, l’aumento delle coltivazioni e il trasporto di merci contribuiscono a rendere il 2019 l’anno record per le concentrazione di CO2.
