“Dopo più di un anno dalla tragedia del Morandi, il crollo del viadotto sulla A6 ha dimostrato che c’è ancora molto da fare. Bene le rassicurazioni della ministra De Micheli sull’individuazione di un ente terzo per i controlli, bene che si stia muovendo qualcosa per il sblocco di Ansfisa, ma non basta.
La Liguria e il Paese hanno bisogno di tempistiche certe sulla partenza dei piani finanziari per gli investimenti dei concessionari nelle manutenzioni, che mi risultano ammontare a più di 13 miliardi di euro”. Lo dichiara il deputato e responsabile nazionale Infrastrutture della Lega Edoardo Rixi.
“Ci vogliono tempi certi su quando potranno riaprire a regime arterie fondamentali come l’A26. Oggi ci sono aziende in Liguria che non sanno quando potranno portare i propri manufatti in porto a Genova, quando potranno ricevere gli indennizzi per i danni del maltempo, quando i Comuni potranno essere rifondati delle spese sostenute per le somme urgenze. E’ urgente arrivare a un piano di regole, perche’ non si arrivi alla paralisi totale della Liguria e del Paese” ha aggiunto Rixi.