Digiuno tra Natale e Capodanno? Assolutamente no! Ecco i consigli del nutrizionista per tenere a bada colesterolo e glicemia tra un’abbuffata e l’altra

Ma è davvero necessario sacrificare momenti conviviali come questi per mantenere la linea? Certo che no. E' sufficiente sfruttare alcune giornate per disintossicarsi
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Cenone e pranzo di Natale sono ormai un ricordo, ma l’altra grande ‘abbuffata’ di questo periodo si avvicina, quella di Capodanno. Ma è davvero necessario sacrificare momenti conviviali come questi per mantenere la linea? Certo che no. E’ sufficiente sfruttare alcune giornate per disintossicarsi.Consiglio una ‘giornata verde’, ad esempio il 29 o il 30 di dicembre, in cui non si devono consumare proteine, ma solo verdure o grassi vegetali ‘buoni’, che si trovano ad esempio nell’avocado o nelle noci. In questo modo si contribuisce a ridurre i livelli di ormoni come l’insulina e l’Igf-1, che si alterano nel momento in cui si subiscono squilibri glicemici, i quali sono responsabili a loro volta dell’instaurarsi di uno stato infiammatorio“, spiega all’Adnkronos Salute la biologa nutrizionista Gemma Fabozzi, responsabile del centro per la salute della donna B-Woman di Roma.

Dopo tre giorni di alimentazione ‘oltre i limiti’, spiega l’esperta, “il consiglio è di provare, per un giorno, a mangiare solo verdure crude e cotte e grassi buoni per riportare alla normalità i principali ormoni coinvolti nel metabolismo degli zuccheri e della crescita, l’insulina e l’Igf-1, riequilibrando il nostro organismo dopo giorni impegnativi“.

Ecco un esempio di giornata tipo: “per colazione e spuntino pinzimonio e 15 grammi di frutta secca o semi di zucca; oppure 10 olive verdi con nocciolo o 15 grammi di cioccolato extra-fondente >85%; per pranzo insalata mista con olive e semi misti e belga stufata in padella con foglie di basilico; per merenda tisane a volontà o 10 olive verdi con nocciolo o 15 grammi di cioccolato extra-fondente >85%; infine, a cena insalata mista con avocado e cicoria ripassata aglio olio e peperoncino“.

In generale, nel corso di queste festività ancora nel pieno, “per prendersi cura dei nostri organi interni, messi a dura prova – afferma Fabozzi – diamo loro sostegno ed energia usando gli alimenti in modo funzionale, senza dover rinunciare al piacere della convivialità: niente digiuni; iniziare la giornata con un bicchiere con poca acqua calda e un limone spremuto; dolci sì, ma meglio a colazione; per condire, soffriggere, e friggere usare solo olio extra vergine d’oliva“, conclude la biologa.

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