Il sindaco di Sydney ha difeso la decisione di procedere con il piano per i fuochi d’artificio di Capodanno nonostante alcune regioni del Paese siano in ginocchio per gli incendi alimentati da caldo e siccità: in tanti nei giorni scorsi hanno lanciato e firmato petizioni che chiedevano di annullare lo spettacolo e devolvere i fondi ad agricoltori e vigili del fuoco che stanno combattendo contro le fiamme.
Invece, secondo il sindaco, si tratta di una celebrazione importante che “darà speranza alla gente in un momento terribile“: “Molte persone sono già atterrate e hanno pagato hotel e ristoranti, viaggiando da tutto il mondo per essere qui stanotte a Capodanno. Questo genera 130 milioni di dollari australiani (91 milioni di dollari) per l’economia del Nuovo Galles del Sud, dà forza all’industria del turismo, crea posti di lavoro e sostiene le innumerevoli piccole imprese“.