A causa degli incendi fuori controllo e delle temperature record, il Nuovo Galles del Sud, dove sorge la città di Sydney, ha dichiarato lo stato d’emergenza su impulso della premier Gladys Berejiklian: si tratta del secondo provvedimento in due mesi.
Sono circa 100 gli incendi boschivi che stanno devastando lo Stato, e le autorità hanno espresso preoccupazione per i roghi che circondano Sydney.
Lo stato d’emergenza ha la durata di 7 giorni.
Nelle ultime ore almeno 40 case sono state distrutte dalle fiamme in New South Wales, 800 da quando è iniziata la stagione degli incendi.
L’Australia ha inoltre stabilito il record per il suo giorno più caldo di sempre per il secondo giorno consecutivo, con una temperatura nazionale media di 41,9°C (107,4°F), un grado superiore rispetto al record precedente.
Il Bureau of Meteorology ha reso noto che la nuova massima media nazionale è stata raggiunta ieri, superando i 40,9°C raggiunti martedì (battuto il precedente record di 40,3°C di gennaio 2013).
“Gli incendi boschivi stagionali si verificano sempre in Australia, ma le condizioni più calde e più asciutte dovute ai cambiamenti climatici hanno aumentato la frequenza degli incendi e la loro gravità,” ha affermato Andy Pitman, esperto di clima presso l’Università del New South Wales a Sydney.
“L’Australia è letteralmente in fiamme in questo momento e questo è chiaramente legato ai cambiamenti climatici in termini di gravità e durata,” ha detto Richie Merzian, direttore del programma per il clima e l’energia presso l’Australia Institute.
