Prosegue la campagna per la vaccinazione antinfluenzale della Regione Lazio. “Uno degli obiettivi che ci siamo prefissi, quest’anno, è aumentare in maniera significativa il numero di cittadini che partecipano alla campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Si tratta di un obiettivo molto importante, soprattutto se riguarderà le fasce più vulnerabili della popolazione, a partire dagli anziani. Aderire alla campagna di vaccinazione contro l’influenza, in questo periodo dell’anno, può significare ridurre fortemente i rischi di complicazioni e di malattia grave”, riporta la Regione Lazio sul proprio sito. Ecco i punti di forza della campagna antinfluenzale del Lazio: l’adesione dei medici di medicina generale.
“Una caratteristica positiva del Lazio è l’altissima adesione al programma di prevenzione da parte dei medici di medicina generale (aderisce alla campagna stabilmente oltre il 95% dei medici) – sottolinea la Regione – Inoltre, 105 medici sentinella uniformemente distribuiti su tutto il territorio regionale, garantiscono la segnalazione dei casi di influenza registrati tra i propri assistiti, consentendo di stimare l’intensità della circolazione epidemica e contribuendo all’individuazione dei ceppi virali circolanti”.
C’è poi l’informatizzazione dei processi. Tutte le fasi di raccolta e di trasmissione dei dati vaccinali sono informatizzate. Infine, l’utilizzo della Centrale unica per gli acquisti. “Fin dal 2002, l’approvvigionamento dei vaccini viene realizzato attraverso una gara unica gestita dalla Centrale acquisti, con un notevole risparmio per le finanze regionali”, conclude la nota.