“Non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale”: i consigli del nutrizionista per questi giorni di eccessi

"Prendendo pochi piccoli accorgimenti possiamo riuscire a non fare troppe rinunce a tavola, ma senza nemmeno rinunciare alla nostra linea"
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Sono giorni di eccesso, a tavola ma anche tra un pasto e l’altro. Come si scrive ironicamente sulla propria pagina Facebook il dottor Vincenzo Liguori, biologo e nutrizionista, “Non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale. Niente di più vero. In questi giorni di festa concedersi qualche sgarro in più è quasi d’obbligo, ma è anche vero che, prendendo pochi piccoli accorgimenti possiamo riuscire a non fare troppe rinunce a tavola, ma senza nemmeno rinunciare alla nostra linea”.

Ovvio che mi riferisco a chi non ha particolari patologie di cui tenere conto, come il diabete ad esempio – precisa il nutrizionista –. In questo caso valgono le regole consuete, soprattutto per quando riguarda dolciumi, pane e pasta. Ecco i pochi consigli di cui dovreste tenere conto quando durante questi giorni:

  • No agli spuntini tra un pasto e l’altro. Se volete concedervi qualcosa in più a tavola, evitare golosi e zuccherati break intermedi è un obbligo imprescindibile.
  • Evitare digiuni prolungati, magari un vista di una mega cena, perché sono inutili e dannosi ai fini della dieta. Il rischio è di arrivare a tavola più affamati del dovuto.
  • Via libera alla frutta secca, ma con moderazione. Massimo due manciate al giorno di frutta secca, che grazie alle sue proprietà benefiche è un’ottima alleata della nostra salute.
  • A tavola mangiate tutto, ma con misura! Le porzioni sono importanti e razionare con criterio ci aiuta a mangiare di tutto, senza eccedere troppo.
  • Siete in ferie? Approfittatene per fare qualche passeggiata in più e ritrovare quello stilo di vita attivo che a volte mettiamo in secondo piano durante il periodo lavorativo.
  • I carboidrati non sono un nemico da combattere. Considerando che durante le feste sono sempre presenti sulle nostre tavole, è bene ridurne il consumo prima e dopo i grandi cenoni o i grandi pranzi, ma soprattutto tra un pasto e l’altro.
  • Non dimenticare la verdura, fondamentale per tutti quei processi del nostro organismo utili a mantenerne le funzionalità.
  • Una fetta di pandoro o panettone da 100g ha un apporto di oltre 450kcal, ovvero come un abbondante piatto di pasta al sugo. Dunque, moderatevi e, magari, a fine pasto meglio preferire un torroncino, magari fondente con frutta secca”.
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