Maltempo, Anci Liguria sui fondi per i danni: “Inaccettabili e insostenibili per il territorio”

"Se la risposta alle richieste liguri è quella che giunge informalmente stamane, significa che non si comprende il senso e la struttura del sistema delle somme urgenze"
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“Sono del tutto inutili le passerelle sul territorio, se ne stiano pure a Roma. Se la risposta alle richieste liguri è quella che giunge informalmente stamane, significa che non si comprende il senso e la struttura del sistema delle somme urgenze da parte dei relatori di governo che hanno preso parte al tavolo”. E’ il grido d’allarme dei sindaci di Anci Liguria che commentano così le notizie sull’ammontare delle risorse destinate dal governo ai comuni del territorio colpiti dai danni delle ultime ondate di maltempo.

Da ponente a levante all’entroterra si moltiplicano gli interventi in attesa dei fondi per contenere la situazione: “Sappiamo – spiega il Direttore Generale di Anci Liguria, Pierluigi Vinai – che Regione Liguria ha chiesto un intervento straordinario per 107 milioni complessivi per le due tornate di maltempo che ci hanno colpito, apprendiamo che la risposta di stanziamento governativo ammonta a 49 milioni. Ciò è inaccettabile perché è insostenibile per il nostro territorio. Un territorio della cui fragilità tutti, non solo in Italia, sono a conoscenza ed a cui non si può rispondere con una manciata di monetine, perché dire ‘intanto prendete questi e poi ne troveremo altri’, significa non conoscere lo strumento delle somme urgenze che non si coprono con dei pagherò. Quanto chiesto dal Presidente della Regione è non solo legittimo ma facilmente riscontrabile e verificabile, l’ammontare delle richieste è appena sufficiente per coprire gli interventi d’urgenza, gli interventi strutturali dovranno seguire”.

Da Anci si annuncia anche la richiesta di una revisione della somma stanziata. “Chiediamo una radicale ristrutturazione del fondo di solidarietà comunale – aggiunge il coordinatore della Commissione finanza locale ed Assessore al bilancio di Genova, Pietro Piciocchi – affinché tenga conto delle condizioni dei territori e non sia soltanto un farraginoso e cervellotico strumento contabile per una stabilità della spesa pubblica che viene fatta pagare soprattutto ed esageratamente ai Comuni. Per questo il Presidente dei Sindaci liguri, Marco Bucci ha presentato un emendamento alla legge di stabilità”.

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