“Chiediamo alla Regione Liguria di impegnarsi con il Governo perché si possa ottenere lo stato di calamità naturale e fondi straordinari per fronteggiare i danni dell’ultima ondata di maltempo, che ammontano a milioni di euro“. Lo ha detto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, al termine di un vertice con gli altri membri del Centro Operativo Comunale (Coc). A subire i danni maggiori dalla pioggia scesa nelle ore scorse (300 millimetri) sono stati il quartiere industriale di Valle Armea, dove è crollata una porzione di quaranta metri di strada e dove restano ancora parzialmente isolati 26 abitanti e poi le frazioni di Borello e di San Romolo, dove sono scese numerose frane. Due le persone sfollate, residenti in una casa dichiarata inagibile.
“Non possiamo ancora intervenire – ha detto il sindaco – perché il livello del fiume è sempre alto. È da più di due anni che diciamo alla Regione di venirci in soccorso, ad esempio, per la zona di La Vesca. E rischiamo pure, che non si possa più tenere la Milano-Sanremo”. La strada sula quale si disputa la classicissima di primavera di ciclismo con la ‘salita del Poggio’ è in pessime condizioni. “Siamo qui per chiedere soldi straordinari alla Regione – aggiunge il sindaco -. Tra ieri pomeriggio e la scorsa notte ci sono stati più di duecento interventi. Abbiamo sfollato, a scopo precauzionale, oltre 150 persone”. Per l’assessore Massimo Donzella, “Valle Armea è parte pulsante della nostra città ma la sua vitalità economica è bloccata“.