Maltempo: la Tempesta di Santa Lucia devasta il Sud Italia. Venti fino a 150 Km/h, zone isolate e alberi caduti: 2400 interventi di soccorso, è emergenza [FOTO LIVE]

E' stata una notte da incubo al Sud Italia devastato dalla Tempesta di Santa Lucia: i venti hanno sferzato con violenza, causando danni e disagi. Tutti gli aggiornamenti
  • Immagine di repertorio
  • Andrea Panegrossi/LaPresse
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MeteoWeb

E’ stata una notte da incubo al sud Italia dove la Tempesta di Santa Lucia ha devastato diverse regioni causando ingenti danni e disagi. Il vento, fortissimo, ha sferzato fino a 150 Km/h nelle Isole maggiori, e svariati sono stati i danni registrati. Situazione drammatica anche in Salento, a Potenza, a Salerno e nel Lazio, mentre il Nord Italia è stato imbiancato da una fitta coltre di neve, con particolari disagi in Valle D’Aosta.

Una situazione di massima emergenza, come evidenziano i vigili del fuoco al lavoro da ieri: sono stati 2400 gli interventi svolti e altri 1200 sono ancora in corso. ”Maltempo da ieri in Umbria, Marche, Lazio, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia: svolti dai Vigili del Fuoco 2.400 interventi, oltre 1.200 quelli in corso. Previsto #oggi un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche #14dicembre”: è il bilancio che arriva, via twitter, dai Vigili del Fuoco.

Vento fino a 100 km orari, danni nel palermitano

Raffiche di vento fino a 100 chilometri orari hanno sferzato per tutta la notte la provincia di Palermo, costringendo le squadre dei vigili del fuoco a numerosi interventi. Nel capoluogo diversi alberi sradicati dalla furia del vento sono finiti sulle auto e per strada.

E’ successo al Foro Italico, nella borgata marinara di Mondello e nella centrale via Dante. In corso Tukory alcuni alberi sono caduti davanti ad un bar dove alcuni avventori che stavano mangiando arancine, come e’ tradizione per Santa Lucia, sono stati sfiorati dai rami.

A piazza Bologn il vento ha sradicato un gazebo, mentre in piazza Mordini il vento ha abbattuto alcune palme centenarie. Disagi a causa del forte vento anche sull’autostrada Palermo Mazara del Vallo: nei pressi dello svincolo di Tommaso Natale un bagno chimico e’ finito sulla sede straadale.

Danni anche in provincia con diverse strade chiuse per la presenza di grossi alberi su strada nella zona di Partinico, San Martino delle Scale, Misilmeri. Oggi a Palermo le ville e i giardini resteranno chiusi per precauzione. Sospesi anche i collegamenti marittimi con le isole minori.

Sono stati oltre 120 gli interventi dei Vigili del fuoco che sono ancora al lavoro. “E’ stato un inferno”, dicono i vigili del fuoco. Intanto anche oggi sarà allerta meteo a Palermo. Ieri sera la Protezione Civile Regionale siciliana ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di oggi. A Palermo resteranno chiuse, per il forte vento, ville e giardini.

A San Martino delle Scale, nei pressi di Monreale, alcune famiglie sono rimaste bloccate nelle proprie abitazioni a causa di grossi arbusti caduti proprio davanti all’ingresso degli appartamenti. Inoltre sono caduti molti cornicioni che si sono staccati dai tetti. Decine i cartelloni pubblicitari divelti. Ma i Vigili del fuoco di Palermo confermano all’Adnkronos che “fino a questo momento non si registrano feriti”.

Frane e smottamenti nel Siracusano

Il Maltempo che si è abbattuto questa notte sul Siracusano ha flagellato soprattutto la zona montana. Si sono verificati smottamenti sulle vie di collegamento, al punto da costringere i soccorritori a chiudere la Provinciale 39, una strada che collega i Comuni della provincia di Siracusa e di Ragusa. Le forti raffiche di vento, accompagnate dalla pioggia, si sono abbattute anche su Palazzolo, altro centro montano del Siracusano. Si è verificato, nel corso della notte, il cedimento di un muro, in via Roma, ma, per fortuna, non si sono registrati feriti. I Vigili del Fuoco hanno compiuto sopralluoghi nel corso della notte fino all’alba per accertare se vi fossero problemi di staticita’ degli edifici Problemi di viabilità anche sulla Provinciale 90, nel territorio di Palazzolo, dove all’alba si e’ anche recato il sindaco Salvatore Gallo, per compiere delle verifiche insieme ai tecnici ed ai pompieri. Nella zona sud, la Provinciale tra Marzamemi e Portopalo e’ rimasta invasa dalla sabbia.

Isole Eolie isolate e senza insegnanti

Ancora isolate, a causa del maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia, le isole Eolie. Il mare ha raggiunto anche forza 6-7. Da ieri sono interrotti i collegamenti marittimi con le isole Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. E ieri pomeriggio gli aliscafi e i traghetti si sono fermati anche da Milazzo per Lipari, Salina e Vulcano. La preside della scuola elementare, Mirella Fanti, ha lanciato sempre ieri un appello perché gran parte dei docenti arriva dalla terraferma e quindi non può raggiungere Lipari.

Divelto il pontile a Ginostra: “Se c’è un’eruzione siamo bloccati”

Il forte vento e la pioggia che da ieri hanno colpito la Sicilia ha distrutto e divelto il pontile degli aliscafi di Ginostra sull’isola di Stromboli. Se ci dovesse essere una eruzione, i mezzi veloci non potranno attraccare e ci verrebbe preclusa anche una eventuale evacuazione”, denuncia all’Adnkronos Gianluca Giuffrè, un abitante di Ginostra. “I costoni fronte porto franano e il tutto accade nell’indifferenza di chi ci amministra”, aggiunge Giuffrè.

“Lo scorso luglio quando c’è stata l’eruzione gran parte delle persone ha lasciato l’isola con gli aliscafi e oggi sarebbe improponibile – aggiunge – Tutto questo si poteva evitare perché da sei anni c’è un progetto di messa in sicurezza ma i lavori non sono mai iniziati, E ora i ritardi hanno fatto sì che il pontile sia stato divelto e spazzato via”.

Finite in mare anche due imbarcazioni. Non solo. Il mare ha inoltre spazzato via il centro di raccolta dei rifiuti, in attesa di essere trasportati da una nave, “quindi ha portato via anche tutti i cassoni contenenti i rifiuti – dice ancora Giuffrè – ed è la seconda volta che accade perché era accaduto anche nel marzo 2018 e noi lo avevamo già segnalato anche alla Procura. Il risultato è un disastro ambientale perché i sacchi con i rifiuti sono finiti in mare”. “Facciamo un appello alla sensibilità del Presidente della Regione Nello Musumeci che ci è stato vicino in occasione degli eventi vulcanici. Solo lui può aiutarci”, ha aggiunto Giuffrè.

Straripa il fiume Dirillo: chiusa ad Acate la Statale Sud Occidentale Sicula

La strada statale 115 ‘Sud Occidentale Sicula’ è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni dal km 280,000 al km 285,000, in corrispondenza di Acate in provincia di Ragusa, per l’allagamento della carreggiata a seguito dello straripamento del fiume Dirillo. Il traffico è indirizzato in loco su percorsi alternativi: per chi proviene da Gela direzione Vittoria uscita obbligatoria su SP31; per chi proviene da Vittoria direzione Gela uscita obbligatoria presso la SP1. Il personale Anas e le Forze dell’Ordine sono sul posto per ripristinare la transitabilità appena possibile.

Forte vento nel Potentino: grave uno dei 4 feriti 

Il forte vento ha causato diversi danni a Lauria, in provincia di potenza: la furia del vento ha divelto una parte del tetto in lamiera del PalaAlberti, successivamente finita su un capannone adiacente adibito a palestra. All’interno c’erano alcune persone che si stavano allenando: tra queste una 28enne, che ora si trova in pericolo di vita nel nosocomio potentino. Quattro i feriti, tutti ricoverati in ospedale e uno in condizioni gravi.

Nel frattempo, l’area, messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco, è stata sottoposta a sequestro dalla magistratura. Per stamane è atteso un sopralluogo a Lauria dei tecnici della Protezione Civile per una verifica dei danni provocati dal forte vento in tutta la zona.

A causa di una frana provocata dal Maltempo, la notte scorsa, si è resa inoltre necessaria la chiusura dell’intera carreggiata della strada provinciale 4, nei pressi della localita’ Fiumara di Viggianello (Potenza), nell’area sud della Basilicata, colpita ieri dal forte vento. Sul posto hanno operato sette uomini dei Vigili del Fuoco e quattro automezzi, di cui due per movimento terra.

Il maltempo devasta la Calabria: vento e pioggia torrenziale su gran parte della regione, fiumi osservati speciali 

Sono molti i danni e i disagi causati dall’ondata di Maltempo che sta interessando in particolare la zona centrale della Calabria. Un’ondata di forti raffiche di vento e pioggia torrenziale ha colpito la provincia di Catanzaro, dove si sono registrati molti alberi abbattuti che hanno creato notevoli difficoltà alla circolazione stradale. Disagi anche su tutta la fascia costiera tra Catanzaro e Crotone, con danni alla pubblica illuminazione e ai tabelloni pubblicitari tra Sellia Marina, Cropani e Botricello.

Nel comprensorio di Lamezia Terme (Cz) l’ondata di Maltempo prosegue anche nella giornata di oggi. Durante la notte sono state segnalate frane e alberi abbattuti dal vento. A Sambiase di Lamezia Terme due pini hanno danneggiato il chiosco di un bar.

Anche la zona tirrenica del Cosentino, al centro dello stato di allerta, ha registrato danni. Ad Amantea un albero caduto ha bloccato la circolazione stradale, mentre a San Nicola Arcella una frana ha chiuso la circolazione sulla strada statale 18. Problemi anche nel Vibonese, con particolare attenzione rivolta lungo la fascia costiera. A Tropea scuole chiuse per oggi e previsioni critiche a causa dello stato di allerta arancione.

Il centro funzionale multirischi dell’Arpacal, l’azienda regionale per l’ambiente, stamane ha reso noto che “nella giornata di ieri il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni intense che in alcune stazioni hanno fatto registrare valori cumulati rilevanti, soprattutto sulla fascia tirrenica. In particolare nelle 24 ore sono stati registrati valori significativi nelle stazioni di Domanico (124 mm), San Sosti (107 mm), Altilia (106 mm): valori importanti sono stati registrati sulla Catena costiera e nella Valle del Savuto”. “In quasi tutte le stazioni anemometriche – riferisce ancora il Multirischi – sono stati rilevati valori delle raffiche di vento superiori a 70 km/h, in particolare nella stazione di Mormanno si è registrato un valore di raffica pari a circa 120 km/h, in quella di Motta San Giovanni circa 110 km/h, in quella di Gimiglino-Corbino 106 km/h, in quella di Altilia 96 km/h“. I corsi d’acqua hanno registrato un generale innalzamento del livello idrometrico. In particolare, il livello del Crati, alla sezione di Sibari ha superato i 4 metri. Al momento si registrano precipitazioni residue soprattutto sul versante ionico meridionale, mentre la ventilazione continua ad essere molto sostenuta.

Pioggia e vento in Calabria: chiuso un tratto “delle serre calabre”

La pioggia e il forte vento hanno interessato la Calabria, causando ingenti danni e disagi. In diversi comuni come quello di Tropea le scuole sono rimaste chiuse, sopratutto per l’elevato rischio mareggiata. Sulla strada statale 182 ‘delle Serre Calabre’ è provvisoriamente chiuso il tratto al km 29,500 nel territorio comunale di Gerocarne in provincia di Vibo Valentia, per consentire la rimozione di un albero caduto sulla carreggiata. Il traffico è deviato con indicazioni in loco. Sul posto è presente il personale di Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

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