Ora che Greta è diventata un’icona mondiale della lotta contro i cambiamenti climatici, il padre Svante Thunberg è preoccupato per l’eccessivo “odio” che la giovane è costretta ad affrontare da quando ha iniziato la sua battaglia, che però l’ha salvata dalla depressione: lo ha confessato lo stesso padre della 16enne in un’intervista alla BBC.
Greta adesso è “felice“, la sua missione l’ha aiutata a uscire dalla depressione, con cui ha dovuto combattere per “tre o quattro anni“. “È il peggior incubo per un genitore“, ha raccontato Svante Thunberg. “Mia figlia aveva smesso di parlare, non andava a scuola. Rifiutava il cibo“. Ora la 16enne è “cambiata” ed è “molto felice“. Qualcuno può pensare che “non sia normale ora, perché è speciale, è molto famosa e tutte queste cose“, “ma per me ora è una bambina normale, può fare tutte le cose che possono fare gli altri“, ha spiegato Svante Thunberg, dicendosi preoccupato per i sentimenti di persone che “non vogliono cambiare” il loro stile di vita per salvare l’ambiente. Il padre di Greta ha espresso preoccupazione per “le notizie false“, “tutte le cose che la gente cerca di fabbricare“, “l’odio che ciò genera“, ma – ha concluso – Greta affronta tutte le critiche “incredibilmente bene“: “Francamente, non so come faccia, ma ride per la maggior parte del tempo, trova tutto questo divertente“.