Previsioni Meteo – Nubi sono già diffuse su diverse regioni centro-settentrionali e anche associate a locali piogge tra la Liguria, il Piemonte centro-orientale e la Lombardia, tuttavia fenomeni non particolarmente significativi. Si tratta di un’avanguardia di correnti umide meridionali spinte da un flusso perturbato Atlantico che, però, è ancora lontano, con fulcro tra est Oceano e Portogallo, quindi con effetti ancora blandi sul Mediterraneo centrale. Questo cavo depressionario, però, è destinato via via a accentrarsi nel Mediterraneo portando un progressivo peggioramento in due fasi sul nostro Paese, un primo STEP tra domani, martedì 17, e giovedì 19, un secondo tra venerdì 20 e sabato 21 con strascichi ancora per domenica 22, ma fenomeni in via di esaurimento per il giorno festivo.
Dunque, un peggioramento che per alcune fasi sarà anche intenso e insistente su alcune aree con apporti complessivi alla fine dei cinque giorni di maltempo che torneranno a essere significativi. Nella prima immagine, abbiamo rappresentato le aree essenzialmente settentrionali esposte a un maltempo più intenso e insistente. In particolare, soprattutto a iniziare da domani, martedì 17, le piogge si intensificheranno già dal mattino sulla Liguria, alto Piemonte, Nordovest Lombardia e si faranno più intense e insistenti in giornata e poi nel corso della notte e mattinata di mercoledì 18. Dal pomeriggio di domani, martedì 17, e poi di più verso sera-notte, le piogge si intensificheranno anche sul Friuli. Piogge diffuse ancora su tutte queste aree, alto Piemonte, Nordovest Lombardia, Liguria e Friuli, per tutto il corso di mercoledì 18 e, seppure a fasi alterne e un po’ più irregolari, anche per giovedì 19. Entro la sera di giovedì 19, saranno possibili accumuli complessivi già intorno ai 150 mm sulla Liguria centrale, soprattutto area del Genovese, fino a 100/130 mm su alto Piemonte, settore Ossola, Verbano, 80/120 mm sul Friuli centro-orientale. Il secondo STEP, legato a una nuova perturbazione atlantica, si concretizzerà a partire dalla notte e verso il mattino di venerdì 20, per tutta la giornata di venerdì, in particolare a Nordovest, tra alto Piemonte, Liguria e Nordovest Lombardia. Poi, tra venerdì sera, la notte su sabato e per il corso di Sabato, la seconda fase di maltempo si abbatterà al Nordest, in particolare sul Friuli. Entro la mezzanotte su domenica 22, sul Genovese saranno caduti altri 100/150 mm di pioggia, per un complessivo di oltre 300 mm. Piogge forti a carattere di nubifragio sono attese nella notte su venerdì 20 e nella mattinata di venerdì anche sulla Liguria di Ponente, Imperiese con circa 100/150 mm di pioggia in 12/15 ore e che sommati ai 50 dello step precedente dovrebbero portare a un accumulo totale anche qui intorno ai 200 mm. Entro sabato sera, altri 100/120 mm anche tra alto Piemonte e Nordovest Lombardia, con accumulo complessivo anche qui intorno ai 200/250 mm. Piogge complessive tra 80 e 100 mm su alta Toscana. Infine, altri ingenti accumuli sul Friuli, soprattutto nella notte su Sabato e per la giornata di sabato, fino a 300 mm qui entro la mezzanotte su domenica 22. Quindi FOCUS ALLERTA nei prossimi giorni, per quanto riguarda il Nord, su Liguria centro-orientale, su alto Piemonte, Varesotto e sul Friuli, per elevato rischio smottamenti, allagamenti e criticità connesse.
In riferimento alle regioni centrali, le piogge più intense dovrebbero arrivare dal pomeriggio di mercoledì sulla Sardegna, soprattutto orientale e meridionale, per poi proseguire sull’isola nella notte su giovedì e verso il Lazio e localmente la Toscana nel corso di giovedì 19. In questa fase, su alcune aree della Sardegna sudorientali, in particolare del Cagliaritano, potrebbero aversi le precipitazioni più intense, fino a 140/150 mm e rischio di locali criticità tra Est Cagliaritano e Ogliastra. Accumuli in questa fase non particolarmente significativi sul resto dell’isola e sulle regioni centrali peninsulari, salvo localmente sui 20/40 mm sulle coste laziali centro-meridionali. Ma, nel secondo STEP, ossia nel secondo peggioramento che dovrebbe partire dalla notte su venerdì 20, proseguire per la giornata di venerdì e ancora per gran parte di quella di sabato 21, arriverebbero piogge importanti anche su molte regioni centrali. L’accumulo complessivo dei due STEP entro la mezzanotte su domenica, anche se vanno computate alcune piogge più deboli e residue nel corso del giorno festivo, dovrebbe computare 50/100 mm diffusi anche sul resto della Sardegna, e fino a 170 mm su Est Cagliaritano; 50/100 millimetri diffusi tra sud Toscana, Grossetano, centro-sud Umbria, e su tutto il Lazio. Sul Lazio centro-orientale e meridionale saranno possibili accumuli anche verso i 120 mm, anche qui con locali criticità, Roma compresa. Piogge diffuse altrove, ma accumuli inferiori ai 40/50 mm complessivi e, da notare, piogge scarse o anche assenti sul medio Adriatico.
Infine, il quadro per il Sud, contempla prime nubi e piogge su Centro Est Sicilia e Calabria, specie ionica, a iniziare da martedì 17, pomeriggio sera, ma piogge mediamente deboli. Queste poi potrebbero via via intensificarsi nel corso di mercoledì 18 sulle medesime aree e divenire un po’ più forti verso giovedì 19, ancora asciutto altrove. Nel corso di giovedì, nubi e piogge dovrebbero spingersi anche sul resto delle regioni meridionali, più intense sulla Calabria, specie Crotonese, e sulla Campania meridionale e centro-occidentale. In questo primo step, accumuli mediamente compresi tra 5 e 20 mm, ma localmente, specie sul Salernitano nord-occidentale, sul Sud Napoletano, tra Catanese e Messinese e sui rilievi appenninici versanti ionici della Calabria, anche fino a 40/50 mm. Una pausa verso venerdì 20, mentre dalla sera di venerdì e soprattutto poi nel corso di sabato 21, il secondo peggioramento investirebbe maniera più intensa in particolare la Campania, la Calabria centro-settentrionale e la Lucania centro-occidentale, con fase di maltempo a tratti pronunciato. Entro la notte su domenica 22, sono attesi in 24 ore dai 50/80, fino a 120 mm di pioggia soprattutto tra Campania, Sud Ovest Lucania e Cosentino, per un accumulo complessivo, sommati anche ai millimetri precedenti, diffusamente tra 80 e 120 mm sulle aree citate, ma anche punte di 150/160 mm, colorazione in fucsia. Pre-allerta, quindi per fasi di criticità, anche sulle aree meridionali circoscritte in blu-fucsia.
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