Previsioni Meteo – E’ arrivata la neve oggi, come ampiamente previsto su MeteoWeb, in pianura Padana e fin sulle coste dell’Adriatico: le temperature massime sono molto fredde per il periodo, con il rischio di una giornata di ghiaccio prematura, nella prima metà di Dicembre, in molte località della pianura Padana che sono ancora sottozero, mentre il suolo è diffusamente imbiancato su gran parte del settentrione. Tra le principali città, siamo ancora fermi a 0°C a Brescia, Verona, Ferrara, Ravenna, Cesena e Rovigo, +1°C a Bologna, Padova, Modena, Parma, Vicenza, Bolzano, Rovereto, Rimini, Forlì, Faenza, Cesenatico, Chioggia, Cervia, Mantova, Lodi, Como, Cremona e Asti, +2°C a Torino, Bergamo, Varese, Cuneo e Alessandria, +3°C a Milano, Venezia e Novara.
Meteo, la prima NEVE della stagione in Pianura Padana: temperature sottozero in pieno giorno, imbiancate anche le coste di Veneto e Romagna [FOTO e VIDEO]
Domani, Venerdì 13 Dicembre, avremo una forte recrudescenza del maltempo per la “Tempesta di Santa Lucia” già ampiamente annunciata: in base agli ultimi aggiornamenti, si verificherà un’altra nevicata diffusa su gran parte della pianura Padana. Stavolta nevicherà praticamente ovunque a nord del Po: si imbiancherà tutta la Lombardia, con 3–4cm di accumulo anche a Milano e 5–6cm a Brescia, ma nevicherà in modo significativo anche nel Veneto, con qualche fiocco fin su Venezia e accumuli vicini ai 5cm a Verona, Vicenza e Padova. Neve anche a Treviso, Pordenone e Udine. Tanta neve sulle Alpi occidentali, nelle aree di Piemonte e Valle d’Aosta limitrofe al confine con Svizzera e Francia. Confermata la grande nevicata di Slovenia e Croazia, con accumuli abbondanti fino a bassa quota. Nevicherà ancora sull’Appennino ligure e tosco/emiliano, ma il maltempo si estenderà nel corso della giornata anche al Centro/Sud con abbondanti nevicate sui rilievi di Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, seppur soltanto ad alta quota, oltre i 1.500 metri di altitudine. Le temperature, infatti, aumenteranno sensibilmente a tutte le quote nonostante il forte vento di maestrale che spazzerà il Sud con raffiche da uragano (oltre i 130km/h nel basso Tirreno venerdì sera), provocando violente mareggiate lungo le coste esposte.
Da Sabato inizierà un periodo mite e anticiclonico per la rimonta Sub-Tropicale a un nuovo affondo freddo su Portogallo e Spagna. Per l’Italia inizierà un lungo periodo anomalo: almeno per 4-5 giorni splenderà il sole su gran parte del Paese con temperature in sensibile aumento. I giorni più caldi saranno Lunedì 16 e Martedì 17 Dicembre, quando sulle isole la colonnina di mercurio potrebbe arrivare addirittura a +25°C ma avremo punte di +23°C persino in Puglia e di +20°C in Abruzzo. Anche sulle Regioni tirreniche, persino su Toscana e Lazio, arriveremo a sfiorare i +20°C. Soltanto in pianura Padana potrebbe resistere una parvenza d’inverno con nebbie da inversione e cuscinetto freddo, ma farà caldo anche sulle Alpi con temperature molto elevate in quota dove sarà altissimo il rischio di valanghe per le alte temperature dopo le abbondanti nevicate delle ultime settimane.
Ma all’orizzonte c’è un’altra forte ondata di maltempo, come possiamo osservare dalle immagini del modello ECMWF che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo. L’affondo freddo su Portogallo e Spagna, da Mercoledì 18 Dicembre, inizierà a muoversi verso est sul territorio nord Africano, tra Marocco e Algeria, avanzando lungo il Mediterraneo occidentale verso l’Italia. Giungerà nel nostro Paese tra Giovedì 19 e Venerdì 20 Dicembre, ecco perchè possiamo chiamarlo il “Ciclone di San Liberato“: colpirà in modo particolare il Sud con violenti temporali, piogge torrenziali e forti venti di scirocco, in un contesto più autunnale che invernale con neve soltanto a quote molto alte, oltre i 1.800/2.000 metri di altitudine. Una situazione su cui ci focalizzeremo con grande attenzione nei prossimi aggiornamenti meteo di MeteoWeb. Intanto per monitorare la situazione in tempo reale, segnaliamo le migliori pagine del nowcasting: