I mesi freddi dell’anno portano con loro raffreddore e influenza, i tipici malanni di stagione che ogni anno lasciano a letto milioni e milioni di persone. Ecco alcuni consigli e trattamenti naturali o alternativi per combattere i sintomi di raffreddore e influenza.
Sapere quando non curare i sintomi
I fastidiosi sintomi di raffreddore e influenza fanno parte del naturale processo di guarigione e sono la prova che il sistema immunitario sta combattendo la malattia. Per esempio, la febbre è il modo con cui il corpo cerca di uccidere i virus, creando un ambiente più caldo del normale. Inoltre, un simile ambiente fa circolare più velocemente nel sangue le proteine che uccidono i germi. Quindi, nel caso di una febbre moderata per 1-2 giorni, si potrebbe guarire più velocemente, riporta WebMD.
La tosse è un altro sintomo produttivo: libera le vie respiratorie del muco che può trasportare germi nei polmoni e nel resto del corpo. Anche il naso chiuso è meglio curarlo lievemente o non curarlo affatto. Un decongestionante, infatti, riduce il flusso ai vasi sanguigni nel naso e nella gola, ma spesso si vuole aumentare il flusso sanguigno perché riscalda l’area infetta e aiuta le secrezioni ad espellere i germi dal corpo.
Soffiare il naso spesso e nel modo giusto
È importante soffiare il naso regolarmente quando si ha un raffreddore, invece che “tirare su”. Ma quando si soffia forte, la pressione può trasportare il catarro nei passaggi delle orecchie, provocando il mal d’orecchi. Il modo migliore per soffiare il naso è premere con un dito su una narice, mentre si soffia delicatamente per liberare l’altra.
Curare il naso chiuso con acqua calda e sale
L’acqua salata aiuta a combattere la congestione nasale, mentre rimuove le particelle virali e i batteri dal naso. Seconda una ricetta popolare, basta mescolare ¼ di cucchiaino di sale e ¼ di cucchiaino di bicarbonato di sodio in 240mm di acqua calda. Utilizzare una siringa monouso senza ago o un kit di irrigazione nasale per rilasciare l’acqua nel naso. Tenere una narice chiusa, applicando una leggera pressione con un dito, mentre si rilascia il sale nell’altra narice.
Stare al caldo e riposare
Stare al cardo e riposare quando si ha il raffreddore o l’influenza aiuta il corpo a dirigere la sua energia verso la battaglia immunitaria. Questa battaglia pesa sul corpo, quindi è meglio aiutarlo, facendolo riposare.
Fare gargarismi
I gargarismi possono inumidire la gola e portare sollievo, sebbene temporaneo. Fare gargarismi con mezzo cucchiaino di sale disciolto in 240mm di acqua calda, per 4 volte al giorno, consiglia WebMD. Per ridurre il prurito nella gola, provate a fare i gargarismi con del tè che contiene tannino per rafforzare le membrane oppure fare gargarismi utilizzando il miele o il miele e l’aceto di mele. Filtrate un cucchiaio di foglie di lampone o succo di limone in due tazze di acqua calda e mescolate con un cucchiaino di miele. Lasciate raffreddare fino a temperatura ambiente prima di fare i gargarismi.
Bere liquidi caldi
I liquidi caldi alleviano la congestione nasale, prevengono la disidratazione e leniscono le membrane infiammate che rivestono naso e gola. Se la congestione è tale da non far dormire la notte, ecco un buon vecchio rimedio: preparate un infuso caldo, aggiungete un cucchiaino di miele e circa 30ml di whiskey o bourbon. Ma attenzione perché troppo alcol infiammerà le membrane e vi farà stare peggio.
Fare una doccia calda
La doccia calda idrata i passaggi nasali e può anche aiutare a rilassarsi.
Utilizzare un unguento per il naso
Un po’ di unguento al mentolo sotto il naso può aiutare ad aprire le vie respiratorie e a risanare la pelle irritata alla base del naso. Mentolo, eucalipto e canfora hanno tutti ingredienti che possono aiutare a dare sollievo dal dolore ad un naso che è stato soffiato molto. Tuttavia, è bene mettere l’unguento solo sotto e all’esterno del naso e mai all’interno.
Dormire con un cuscino extra sotto la testa
Alzare la testa aiuterà a dare sollievo ai passaggi nasali congestionati.
Non volare se non necessario
Non è consigliato aggiungere stress ad un sistema respiratorio già stressato da raffreddore o influenza, ma è quello che farebbe il cambio di pressione atmosferica nel caso di viaggi in aereo. Volare con il raffreddore o l’influenza può danneggiare temporaneamente i timpani a causa dei cambi di pressione durante il decollo e l’atterraggio. Se non si può fare a meno di volare, utilizzare un decongestionante e portare con sé uno spray nasale da utilizzare prima del decollo e dell’atterraggio. Masticare una gomma o deglutire frequentemente possono aiutare ad alleviare la pressione.
Consumare cibi che combattono le infezioni
Ecco alcuni cibi da consumare per combattere il raffreddore o l’influenza:
- banane e riso per lenire il mal di stomaco e contrastare la diarrea;
- cibi che contengono vitamina C;
- i mirtilli contrastano la diarrea e sono ricchi di aspirina naturale, che può abbassare la febbre e aiutare con i dolori;
- carote, che contengono beta-carotene;
- il peperoncino può aprire i seni nasali e aiutare ad eliminare il muco nei polmoni;
- i mirtilli rossi possono impedire che i batteri aderiscano alle cellule che rivestono la vescica e il tratto urinario;
- la mostarda può aiutare ad eliminare il muco dalle vie aeree;
- le cipolle contengono fitochimici che aiutano il corpo a combattere le bronchiti e altre infezioni;
- il tè verde e il tè nero contengono catechina, un fitochimico che ha effetti naturali antibiotici e anti-diarrea.
È bene ricordare, infine, che condizioni più gravi, come sinusite, bronchite, meningite, faringite e asma, possono somigliare ad un comune raffreddore. Quindi se avete sintomi gravi oppure se sembra che non guariscano, rivolgetevi ad un dottore.