Smog Lombardia, livelli d Pm10 sotto i limiti: “Blocchi evitati”

"I venti di Foehn di ieri hanno determinato una diminuzione delle concentrazioni di Pm10 soprattutto nella parte occidentale della Regione e il rientro al di sotto dei limiti di tutte le medie provinciali"
MeteoWeb

“I venti di Foehn di ieri hanno determinato una diminuzione delle concentrazioni di Pm10 soprattutto nella parte occidentale della Regione e il rientro al di sotto dei limiti di tutte le medie provinciali”. Lo sottolinea una nota dell’amministrazione regionale della Lombardia.

Le previsioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti si sono effettivamente confermate. Dunque è stata corretta la decisione di non attivare automaticamente le ulteriori limitazioni temporanee di primo livello previste dopo 5 giorni di superamento. La possibilità, introdotta lo scorso anno, di valutare le previsioni meteoper evitare di introdurre ulteriori blocchi e limitazioni che scatterebbero quando i valori sono già rientrati sotto soglia sta dunque rivelando al sua efficacia”, ha commentato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo.

I dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati quotidianamente e dopo il 4° giorno consecutivo di superamento del limite del Pm10 di 50 microgrammi/m³ – ricorda la nota – si decide se applicare le misure temporanee di primo livello valutando le previsioni meteo di Arpa Lombardia, in base a quanto previsto dalle delibere di Giunta regionale n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018.

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