Dicembre è il 12° mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il primo mese dell’inverno nell’emisfero boreale (dell’estate nell’emisfero australe). Scopriamo quali eventi astronomici ci riserva.
Il Sole passa dalla costellazione dell’Ofiuco a quella del Sagittario il 18.
Ricordiamo che, nonostante le credenze popolari, Santa Lucia (il 13) non è “il giorno più corto che ci sia”: il giorno più breve dell’anno è il giorno del Solstizio, l’inizio dell’inverno astronomico, che quest’anno cade il 22 dicembre (05:19 ora italiana).
La Luna sarà in fase di Primo Quarto il 4, plenilunio in 12, Ultimo Quarto il 19 e in novilunio il 26. Il nostro satellite verrà a trovarsi nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita il 4 (apogeo, 404.445 km) , e nel punto opposto (perigeo) il 18 (370.258 km).
Congiunzioni: Venere-Saturno l’11; Luna-Marte il 23; Luna-Saturno il 27; Luna-Venere il 29.
A Dicembre lo sciame meteorico più atteso è senza dubbio quello delle Geminidi, comparabile alle Perseidi di agosto.
Il periodo di migliore visibilità è il 10 e il 15 dicembre e il picco quest’anno sarà nella notte tra 13 e 14 dicembre: purtroppo le circostanze per l’osservazione non saranno le migliori, a causa del “disturbo” della Luna, alta sopra l’orizzonte e a pochi giorni dal plenilunio.
Nel mese di dicembre tornano protagoniste le grandi costellazioni invernali: a sudovest si avviano al tramonto Capricorno, Acquario e Pesci, sostituite a sudest da Orione, Gemelli e Toro.
A occidente possiamo ancora osservare il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda, Perseo, l’Ariete. A oriente ammiriamo Cancro e Leone.
A Nord, vicino all’Orsa Minore, possiamo osservare Cassiopea, Cefeo e l’Orsa Maggiore.