Storie di donne, di ricerca e di fisica applicata: l’altro volto della fisica

Il progetto GENERA mira a trovare strumenti per aumentare la presenza di donne nella ricerca, in particolare nell’ambito della fisica
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Sensibilizzare le giovani generazioni ai temi della parità di genere e dell’integrazione nella ricerca. È questo l’obiettivo del concorso per scuole “Storie di donne, di ricerca e di fisica applicata: l’altro volto della fisica” bandito dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dall’IRPPS Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR, partner del network europeo “GENERA – Gender Equality Network in the European Research Area”. Il concorso è rivolto a studenti di scuole superiori di secondo grado, a cui si chiede di realizzare un elaborato video che racconti le storie di ricercatrici che lavorano nel campo della fisica applicata.

Gli studenti avranno tempo fino al 28 febbraio 2020 per iscriversi al concorso, e fino al 31 marzo per inviare il proprio elaborato, che sarà valutato da una commissione di esperti. La commissione selezionerà quindi tre video vincitori che saranno presentati in occasione di una giornata dedicata alla scienza e al ruolo delle donne nella scienza nel maggio 2020 a Roma.

Il progetto europeo GENERA mira a trovare strumenti per aumentare la presenza di donne nella ricerca, in particolare nell’ambito della fisica e di tutte le sue branche. Secondo l’Unione Europea, la fisica, infatti, è una delle discipline scientifiche con la più bassa rappresentatività di donne a tutti i livelli di carriera. Ed è convinzione che sia necessario cominciare a scardinare gli stereotipi di genere già dall’ambito scolastico.

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