Per cinque secoli avrebbe nascosto un inganno: l’Uomo Vitruviano di Leonardo sarebbe l’immagine dell’algoritmo segreto che gli artisti hanno usato dal IV al XVIII secolo per “certificare” le proprie opere come ispirate dalla Divina Proporzione. Sarebbe stato realizzato per dare forma in modo criptato alla formula aritmetica e geometrica che le botteghe usavano e tramandavano tra di loro, in osservanza dei parametri imposti dalla Chiesa: la scoperta si deve alla ricerca di Roberto Concas, storico dell’arte già direttore dei Musei Nazionali di Cagliari.
Il lavoro – anticipato in esclusiva all’ANSA -, sarà oggetto di due volumi editi da Giunti e una grande mostra che avrà luogo a Cagliari nel maggio 2020 organizzata dal Polo Museale Statale della Sardegna, con il titolo “L’inganno dell’Uomo Vitruviano. L’algoritmo della divina proporzione“.
L’Uomo Vitruviano è un algoritmo segreto: contiene la formula della divina proporzione
Storico dell'arte svela all'ANSA i segreti di Leonardo: l'Uomo Vitruviano contiene una formula che le botteghe usavano e tramandavano solo tra di loro
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