La Cina nel 2020 tornerà sulla Luna e per la prima volta punterà ad atterrare su Marte, verso cui invierà una sonda. Nel 2020, Pechino batterà il suo record di attività spaziali, con oltre 60 veicoli portati fuori dall’atmosfera con circa 40 lanci, dopo i 34 lanci spaziali del 2019, che hanno portato la Cina al primo posto nel mondo. La prima sonda cinese per il Pianeta rosso, con un orbiter e un lander con rover, ha il nome provvisorio di Huoxing-1, mentre per la Luna è in programma la quinta missione Chang’e, che, dopo quella che sta esplorando il lato nascosto del nostro satellite, avrà il compito di riportare sulla terra campioni suolo lunare.
Il Long March 7A rappresenta la nuova generazione di razzi per orbite elevate di medie dimensioni della Cina. Il Long March-8 aumenterà la capacità di sollevamento dei mezzi cinesi per i lanci verso le orbite eliosincrone e soddisferà le crescenti esigenze dei lanci commerciali. I Long March-5 saranno lanciati tre volte nel 2020, portando nello spazio una nuova generazione di veicoli spaziali con equipaggio umano, la sonda lunare Chang’e-5 e quella per Marte. Secondo il libro, quest’anno la CASC invierà anche una serie di satelliti per il sistema di infrastrutture civili cinesi nello spazio e pianificherà una serie di lanci commerciali. La Cina ha completato.