Allerta Meteo – Una zona di bassa pressione, ampia e profonda, in estensione dalla Scandinavia ai Balcani, convoglierà, nella giornata di domani, intensi flussi di aria fredda sul nostro Paese, favorendo un deciso rinforzo della ventilazione da settentrione, in particolare sui settori adriatici centrali e sulle regioni meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalla mattinata di domani, domenica 5 gennaio, venti nord-orientali forti o di burrasca su Abruzzo, specie sui settori costieri e meridionali, su Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con possibili raffiche di burrasca forte sulla Puglia ionica e meridionale, attese mareggiate lungo le coste esposte.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
BOLLETTINI DI VIGILANZA PER SABATO 4 GENNAIO
Precipitazioni: nessun fenomeno significativo.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione sui rilievi alpini, in locale sensibile aumento su restanti zone del Nord e alta Toscana, con valori ancora bassi sulla pianura Padana a nord del Po.
Venti: forti di favonio nelle valli dei settori alpini centro-occidentali; tendenti a forti nord-occidentali sulla Sardegna sud-occidentale.
Mari: agitato il Mar di Sardegna; molto mossi il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio meridionale, e localmente, dalla serata, l’Adriatico meridionale.
BOLLETTINI DI VIGILANZA PER DOMENICA 5 GENNAIO
Precipitazioni: isolate, anche a carattere di breve rovescio, sui settori tirrenici di Calabria centromeridionale e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in locale sensibile diminuzione su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e
Sardegna; massime in locale sensibile diminuzione su Abruzzo, Molise e regioni meridionali peninsulari; valori ancora bassi sulla pianura Padana.
Venti: forti settentrionali con raffiche di burrasca su Abruzzo specie settori meridionali, Molise e regioni meridionali, con rinforzi di burrasca forte su Puglia e tutti i settori ionici.
Mari: inizialmente agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, in attenuazione; da molto mossi ad agitati l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio. Dalla serata molto agitati lo Ionio e il Canale d’Otranto; molto mossi o localmente agitati i restanti bacini meridionali.
BOLLETTINI DI VIGILANZA PER LUNEDI’ 6 GENNAIO
Precipitazioni: nessun fenomeno significativo.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile diminuzione su tutto il Paese, specie al Centro-Sud, con valori bassi e diffuse gelate nelle ore notturne.
Venti: forti settentrionali con rinforzi di burrasca forte su Puglia e settori ionici; forti con locali Raffiche di burrasca su Abruzzo, Molise e restanti regioni meridionali, tutti in attenuazione serale.
Mari: molto agitato lo Ionio; agitato l’Adriatico meridionale; molto mossi o localmente agitati, il Tirreno meridionale e lo Stretto di Sicilia; molto mossi l’Adriatico centrale, il Tirreno centrale ed il canale di Sardegna. Tutti con moto ondoso in attenuazione.