Allerta Meteo Sardegna – Si sta tanto parlando, in queste ore, del ciclone Mediterraneo formatosi sui settori Ovest del bacino. Si tratta di una struttura non particolarmente profonda in termini barici, ma molto possente poiché agente in un campo circostante tutto anticiclonico, quindi struttura depressionaria statica che genera in continuazione nuclei perturbati, la gran parte dei quali si riversa sui settori centro-orientali della Penisola iberica, ma fronti sostanziosi in risalita dal Nord Africa in direzione anche della Sardegna.
Dalla scorsa notte, intensi nuclei perturbati stanno tartassando gran parte della nostra isola più occidentale, in queste ore soprattutto le aree orientali e centro-settentrionali in genere, ma nubi e piogge sono diffuse un po’ ovunque. Dicevamo di un sistema depressionario poco mobile per cui il maltempo, che insisterà su tutti i settori occidentali del nostro bacino, riguarderà per tutt’oggi e per tutto domani anche la Sardegna. Previsti, quindi, considerando che le piogge già spesso intense sono arrivate in nottata, circa 48 ore di maltempo, ossia fino alla notte su mercoledì 22.
Le aree che si troveranno più frequentemente sulla direzione delle correnti portanti e perturbate meridionali, saranno quelle centro-orientali insulari. Quindi, i settori centro-orientali e interni dell’Oristanese, ma soprattutto il Cagliaritano centro-orientale, l’Ogliastra, il Nuorese e anche gran parte della provincia di Olbia Tempio, soprattutto centro-meridionale, saranno le aree più direttamente esposte ai fronti perturbati. Su questi settori, come visibile dall’immagine pioggia allegata, le precipitazioni entro la mezzanotte di domani, martedì 21 gennaio, potrebbero raggiungere diffusamente accumuli sui 70/80 mm, ma fino anche a 100/110 mm verso i rilievi esposti a Sud-Sudest, in particolare su area Ardali, Triei, Lotzorai e valle del fiume Pramaera in genere. Sul resto dei settori, specie centro-occidentali, comunque ci saranno piogge e rovesci diffusi, spesso anche di moderata, forte intensità tuttavia più irregolari e con accumuli complessivi minori. Probabilmente fenomeni più scarsi sulla parte sudoccidentale.
Dopo la fase più intensa di maltempo prevista fino a tutto martedì, i cieli continueranno a mantenersi uggiosi su gran parte dell’isola, specie centro-orientale, con ancora addensamenti e locali piogge, tuttavia più deboli e irregolari, anche per il resto della settimana. Nel frattempo, sul resto dell’Italia pochi fenomeni, con un campo barico sarebbe in progressivo aumento. Tuttavia, per oggi e ancora per parte di domani, le estreme aree meridionali, essenzialmente la Sicilia centro-orientale e la Calabria, soprattutto ionica, vedranno più nubi con addensamenti e locali piogge, poiché anche questi settori si troveranno un po’ esposte alle correnti più instabili meridionali. Nubi irregolari con addensamenti e schiarite altrove, con solo qualche debole pioggia o piovasco possibile nel corso della giornata odierna al Nordovest e verso il medio-basso Adriatico.
Temperature, decisamente più fredde e in calo oggi al Nord, moderatamente più fredde anche sul medio-alto Adriatico e sulle aree appenniniche in genere, pressoché stazionarie altrove o in lieve calo, ma meno fredde.
Uno sguardo, infine, ai venti attesi per oggi moderati o spesso anche forti sui bacini occidentali, in prevalenza da Est Nordest, da Sudest verso il basso Tirreno, la Sardegna e sulla Sicilia. Intensità mediamente compresa tra 10 e 30 km/h sulle aree peninsulari, ma spesso anche di 40/50 km/h, soprattutto sui settori Ovest, e raffiche fino a 70/90 km/h sul Canale di Sardegna e anche sui settori interni dell’isola, punte sui 100 km/h sul Mare di Sardegna largo.
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