Un morto (ad Ascoli Piceno un uomo di 27 anni è deceduto a seguito di una caduta in un dirupo nel tentativo di spegnere un principio di incendio nella sterpaglia sottostante provocata dall’accensione di alcuni artifici pirotecnici) e 204 feriti nella notte di Capodanno: è il bilancio diffuso dalla Polizia di Stato. Il numero totale dei feriti evidenzia un lieve decremento rispetto al precedente anno. A fronte dei 216 feriti per il 2019 si è registrato un numero di 204 feriti di cui 38 ricoverati.
I dati, in relazione alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare una lieve diminuzione sia nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni, sia in quello dei feriti gravi (con prognosi superiore ai giorni):
– con riferimento ai feriti lievi, prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, il rilevamento è di 193 casi rispetto ai 203 dello scorso anno.
– con riferimento ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, si registrano, 11 persone ferite a fronte dei 13 dello scorso Capodanno.
Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra un lieve incremento del dato complessivo: sono 43 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 41.
A parte la vittima di Ascoli, gli episodi più rilevanti si sono registrati a Milano, dove un giovane di 23 anni, mentre festeggiava in strada con amici, ha raccolto un artificio pirotecnico rimasto inesploso che, deflagrando accidentalmente, gli ha causato l’amputazione traumatica della mano destra e ferite multiple al volto e agli arti inferiori, con prognosi di 90 giorni. a Milano, un bambino di 4 anni, mentre si trovava nel cortile condominiale, si è avvicinato a un petardo inesploso che è scoppiato, causandogli la frattura del primo dito della mano sinistra con prognosi di 30 giorni. A Cuggiono, vicino Milano, un quattordicenne è rimasto ferito a una mano dopo aver raccolto per strada un petardo inesploso. È stato sottoposto a intervento chirurgico in ospedale per sub amputazione della mano sinistra ed escoriazioni agli arti inferiori con ustioni di primo grado. Ancora a Milano, una bambina di 9 anni è stata ricoverata in ospedale con 25 giorni di prognosi per ferite varie alle mani provocate dall’esplosione di un gioco pirotecnico.
A Catania, un ventenne ha completamente perso l’uso della mano destra a causa dello scoppio accidentale di un grosso petardo che stava lanciando dal balcone di casa ed è stato ricoverato in ospedale per essere sottoposto a intervento chirurgico. A Roma un 36enne ha riportato l’amputazione sub totale della mano destra ed è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Ad Aversa, vicino Caserta, una ragazza di 18 anni, mentre era sul balcone della propria abitazione, è stata colpita allo stomaco da un colpo d’arma da fuoco vagante e ricoverata in ospedale in prognosi riservata per essere sottoposta a intervento chirurgico. A Messina una donna di 52 anni è rimasta ferita al primo dito della mano sinistra che è stato asportato durante il maneggio di un’arma ed è stata ricoverata in ospedale con una prognosi superiore ai 40 giorni. A Reggio Emilia un giovane di 19 anni ha riportato una lesione all’occhio sinistro dovuta all’esplosione di un razzo ed è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata.