Cnr-Uni: al via la task force della ricerca e innovazione per lo sviluppo dell’attività normativa

"Il Cnr punta a garantire la più ampia diffusione delle norme tecniche partecipando alle Commissioni Tecniche Uni e nelle sedi normative europee e internazionali"
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Consiglio Nazionale delle Ricerche e Uni-Ente italiano di normazione hanno stipulato oggi l’accordo quadro che definisce una serie di azioni congiunte per lo sviluppo dell’attività pre-normativa e normativa. Un importante passo in avanti nel campo della ricerca che mira a una stretta cooperazione tra i due enti per individuare e sviluppare un portafoglio di programmi di ricerca, innovazione, internazionalizzazione e formazione.

Nello specifico l’accordo prevede:
• la partecipazione dei ricercatori del Cnr alle attività di normazione, nell’ambito delle Commissioni Tecniche Uni e nelle sedi normative europee (Cen) e internazionali (Iso) al fine di garantire la più ampia diffusione delle norme tecniche
• un’azione coordinata delle attività di pre-normazione che consente a Uni di accedere ai programmi finanziati di ricerca come partner privilegiato del Cnr nei casi in cui tra le finalità della ricerca ci sia un riferimento all’attività di standardizzazione
• una gestione coordinata delle possibili iniziative di informazione per la diffusione della cultura della normazione volontaria
• per il Cnr l’accesso agevolato alle norme Uni al fine di svolgere l’attività di ricerca con tutti i supporti utili

Inoltre, i due enti si impegnano ad un mutuo coinvolgimento in progetti di ricerca e innovazione finanziati a livello nazionale ed europeo e alla definizione e alla realizzazione di attività di divulgazione della cultura della normazione. “Il Cnr punta a garantire la più ampia diffusione delle norme tecniche partecipando alle Commissioni Tecniche Uni e nelle sedi normative europee e internazionali. La collaborazione tra Cnr e Uni si traduce in uno scambio di informazioni, di idee e di esperienze atte a rafforzare e perfezionare le attività di ricerca e a trasferire i risultati di queste ultime nelle norme tecniche che, essendo aperte a tutti, costituiscono un importante stimolo per la società ai fini della diffusione dell’innovazione”, afferma il presidente del Cnr Massimo Inguscio.
Siamo orgogliosi di operare in partnership con il Cnr. Riteniamo che lo scambio di conoscenze e la partecipazione dei ricercatori alle commissioni tecniche Uni possano portare un valore aggiunto e una spinta verso l’innovazione, un’innovazione che si traduce nella quotidianità, sicurezza e benessere di ogni cittadino. Vogliamo costruire un mondo fatto bene”, spiega Piero Torretta, Presidente Uni Ente italiano di normazione.

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