Come ogni anno, finite le festività natalizie, arriva il momento della “resa dei conti” con la bilancia. Sono infatti in tanti coloro che durante le vacanze hanno messo su qualche chilo, complici i ricchi cenoni della tradizione italiana e i brindisi a base di spumante e panettone.
“In media, durante le festività, consumiamo oltre 500 calorie in più al giorno, – dichiara il Professor Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme – che può provocare un aumento di peso fino a cinque chili. Inoltre, durate le feste si tende ad abbandonare l’attività sportiva nonostante si abbia più tempo a disposizione, complici i giorni di vacanza”.
Ma anche se dopo il relax assaporato durante le festività, è grande l’ansia di rientrare nei pantaloni che indossavamo prima delle vacanze, bisognerebbe avere la freddezza di evitare le diete drastiche e i digiuni che a fronte di una soddisfazione immediata hanno conseguenze che si ripercuotono sulla nostra salute, oltre che sull’umore!
Per ritrovare la linea perduta in maniera sana il professor Sorrentino suggerisce invece di seguire alcune semplici consigli “fare attività fisica, mangiare sano ed idratarsi correttamente”.
Per perdere peso ed eliminare tossine in maniera graduale, dimagrire qualche chilo e rigenerarsi è importante innanzitutto mangiare in modo sano e ridurre le quantità. Certamente senza rinunciare alla buona tavola, ma soltanto modificando leggermente le nostre consuetudini alimentari e dare modo ad alcuni organi come fegato, reni e stomaco, di eliminare un po’ alla volta le scorie accumulate. “Per chi in queste festività ha esagerato con il caffè, l’alcol e il cibo – continua Sorrentino – consiglio di seguire un programma disintossicante, che prevede un regime alimentare sano dove la corretta idratazione è un punto fondamentale della dieta. Bere acqua aiuta il fegato a depurarsi e l’intestino a funzionare meglio, in particolare le acque ricche di solfati, calcio e magnesio, quelle cloruro-sodiche e bicarbonato-alcaline sono in grado di agire su diversi meccanismi che aumentano il flusso della bile, aiutano il fegato a ripulirsi dalle tossine. Il regime alimentare da seguire prevede l’eliminazione degli alimenti ricchi di grassi limitando le proteine animali e prediligendo invece quelle vegetali offerte dai legumi. Pasta, riso e pane non devono mancare, meglio se integrali. Abolire o limitare drasticamente questi alimenti significa andare incontro a bruschi cali della glicemia, con conseguenti ripercussioni sul benessere fisico. Completano il quadro quattro/cinque porzioni di frutta e verdura di stagione”.
Una corretta idratazione è la prima alleata per una “remise en forme” efficace anche per un altro motivo: l’acqua è infatti alla base del fenomeno della termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo. Studi internazionali dimostrano che bere due bicchieri d’acqua a temperatura ambiente tre volte al giorno (colazione, pranzo e cena), aumenta del 30% il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nello studio. E hanno osservato che per buona parte questo risultato si deve al fatto che l’acqua viene portata da 20°C circa a 37°C. Si è quindi osservato che questo innalzamento della temperatura era è in grado di “bruciare” i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne.
“L’acqua ha anche un ottimo potere saziante: berne due bicchieri prima della colazione, del pranzo e della cena ci permette di raggiungere un senso di sazietà molto più rapidamente durante il pasto. E non perché con la pancia piena di liquidi non abbiamo nessuna voglia di mangiare, almeno non solo per questo. Il fatto è che bevendo avviamo una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi che ci aiuta realmente a perder peso” conclude Sorrentino.
Una corretta idratazione, in conclusione, è il primo passo per tornare in forma e disintossicare il nostro organismo dagli eccessi alimentari natalizi. Una buona motivazione per raggiungere l’obiettivo degli “8 bicchieri al giorno” e beneficiare di tutte le proprietà salutari che l’acqua ha da offrire.
Bibliografia
Boschmann M, Steiniger J, Franke G, Birkenfeld AL, Luft FC, Jordan J., Water drinking induces thermogenesis through osmosensitive mechanisms. J Clin Endocrinol Metab. 2007;92 (8): 3334.
Boschmann M, Steiniger J, Hille U, Tank J, Adams F, Sharma AM, Klaus S, Luft FC, Jordan J., Water-induced thermogenesis. J Clin Endocrinol Metab. 2003 Dec;88(12):6015-9.