Quanto manca alla “fine del mondo“? Cento secondi: lo hanno svelato pochi istanti fa gli scienziati del “Bulletin of the Atomic Scientists” che ogni anno rivelano quanti minuti (metaforici) mancano alla mezzanotte, cioè, appunto, alla fine del mondo: gli esperti, tra cui figurano 15 premi Nobel, in base alla situazione globale, spostano le lancette del “Doomsday Clock“, l’orologio simbolico ideato all’Università di Chicago nel 1947, dai fisici del Progetto Manhattan, coloro che realizzarono la prima atomica. L’orologio vuole simboleggiare e ricordare come politica, conflitti e tensioni mondiali potrebbero accelerare il processo verso la distruzione del pianeta.
“E’ un cattiva notizia,” ha dichiarato Robert Rosner, chair, Science and Security Board, del Bulletin of the Atomic Scientists. La decisione si deve alla “situazione nucleare e dei cambiamenti climatici.”
“L’umanità continua a trovarsi innanzi a due pericoli esistenziali simultanei, la guerra nucleare e il cambiamento climatico,” hanno spiegato gli esperti durante una conferenza stampa. “La situazione della sicurezza internazionale è preoccupante, non solo perché queste minacce esistono, ma anche perché i leader mondiali hanno consentito all’infrastruttura politica internazionale di determinarne l’erosione.”
La sicurezza internazionale è più a rischio che mai, “più di quanto lo fosse all’apice della Guerra Fredda“. “Una guerra nucleare che possa distruggere la civilizzazione è una possibilità. Il cambiamento climatico che potrebbe devastare il pianeta è già in atto. Per vari motivi i governi e le altre istituzioni democratiche che dovrebbero affrontare queste minacce stanno fallendo“.
L’Orologio non era mai stato così vicino alla mezzanotte: si era avvicinato di 30 secondi alla mezzanotte nel 2017 e nel 2018, arrivando a due minuti dalla mezzanotte; nel 2019, le lancette sono rimaste ferme. Prima del 2018, solo nel 1953 il mondo era stato così vicino alla fine, secondo gli scienziati, “quando la Guerra Fredda raggiunse probabilmente il livello più alto“. Nel 1991 il momento in cui l’apocalisse è stata più lontana: 17 minuti.
Cos’è l’Orologio dell’Apocalisse e cosa indica
L’Orologio dell’Apocalisse (Doomsday clock) è un orologio simbolico creato dagli scienziati dell’Università di Chicago nel 1947 nel quale la mezzanotte significa la fine del mondo.
Il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico la cui mezzanotte rappresenta la fine del mondo ed i minuti precedenti simboleggiano “quanto manca” a tale evento. In origine la mezzanotte rappresentava la guerra atomica, mentre dal 2007 indica qualsiasi evento che possa provocare danni irrimediabili all’umanità (ad esempio i cambiamenti climatici).
Quando venne creato, nel 1947, dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, l’orologio fu impostato a sette minuti dalla mezzanotte: ad accelerare verso la fine, oltre agli armamenti nucleari, nel 2015 c’erano anche i cambiamenti climatici.
Dalla sua creazione, nel 1947, l’orologio è stato regolato numerose volte, passando dai 2 minuti a mezzanotte del 1953 (dopo i test di armi termonucleari da parte di USA e URSS) ai 17 minuti a mezzanotte nel 1991, quando finì la guerra fredda e Russia e Stati Uniti cominciarono a ridurre gli arsenali nucleari.