I tre “Giorni della Merla” iniziano oggi: secondo la tradizione popolare il 29, 30 e 31 gennaio dovrebbero essere i più freddi dell’anno. In questo periodo ci si chiede se tale tradizione verrà rispettata: difficile stabilirlo con esattezza a priori, perché ciò dipende da ogni singola località. Il picco di freddo non è uguale nelle varie regioni d’Italia e ciò dipende dalle peculiarità climatiche, in parte dal soleggiamento, dall’inerzia termica del mare e dalla traiettoria delle irruzioni fredde, solite verificarsi durante il trimestre invernale.
Per quanto riguarda dunque il 2020, è certo ormai che la tradizione non sarà rispettata. Per approfondire:
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Oggi iniziano i Giorni della Merla 2020: il proverbio, la tradizione e la “previsione” per la primavera
Dopo i Giorni della Merla il pensiero corre subito alla Candelora, un giorno simbolico, in quanto si trova a metà strada tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera: è consuetudine in tale periodo pronosticare il meteo delle settimane successive.
La festa della Presentazione di Gesù al Tempio cade il 2 febbraio, a 40 giorni di distanza dal Natale e, oltre che come Presentazione del Signore, è nota anche come la Purificazione di Maria, oltre che, nella tradizione popolare, come la “Candelora“, ricorrenza che prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese. Celebrata già dall’imperatore Giustiniano, fu adottata a Roma fin dal Settimo secolo, con una processione penitenziale istituita da papa Sergio I (687-701).
Intorno alla data del 2 febbraio, come anche per molte altre, la nostra tradizione storica e popolare ci ha tramandato una serie di detti e proverbi tra cui il più noto è “Per la santa Candelora se nevica o se plora dell’inverno siamo fora“, un antico proverbio popolare riferito al rituale della Candelora, introdotto dal patriarca di Roma Gelasio intorno all’anno 474 d.C., in sostituzione della cerimonia pagana dei Lupercali, dalla quale ha assunto qualche ispirazione procedurale. Il proverbio è legato anche al clima e allo scorrere delle stagioni.
Le origini della Candelora vanno ricercate nelle antiche celebrazioni italiche, legate soprattutto alle divinità romane: nella Roma antica il mese di febbraio era un momento contrassegnato dal caos, dal rimescolamento tra vecchio e nuovo e non a caso è ancora oggi legato al Carnevale, la festa celebrativa della confusione e del ribaltamento delle regole.