“Il cibo che cura, il cibo che ammala” è l’ultimo libro dell’oncologa Maria Rosa Di Fazio, finito di stampare ad aprile 2019 da Mind edizioni (303 pagine, 18€): la dottoressa è responsabile del Servizio di Oncologia integrata del Centro medico internazionale SH Health Service di San Marino, dove applica e porta avanti lo speciale metodo chemioterapico del professor Philippe Lagarde, luminare francese di fama mondiale. Nel suo ultimo libro, Maria Rosa di Fazio illustra in modo brillante e illuminante anche per i profani, quali sono i nostri peggiori nemici a tavola e, al tempo stesso, quali alimenti dovremmo scegliere come nostri ideali compagni di vita.
Ovviamente un libro non può fare tutto questo, ma è un ottimo punto di partenza per intraprendere il giusto approccio nei confronti di questa scienza-arte nei cui confronti c’è ancora troppo fatalismo, nonostante le tragedie provocate dai tumori, il “male del secolo” che possiamo chiamare come “male del benessere“, ormai diventate diffusissime, praticamente familiari.
Gli altri 3 nemici della nostra salute sono lo zucchero (e quindi i dolci), il latte e tutti i suoi derivati e il glutine (quindi prodotti da forno, pasta, pane e pizza a meno che non siano davvero integrali o di farine alternative).
Attenzione, infine, alla frutta e alla carne: la dottoressa smentisce tanti luoghi comuni! La frutta, ad esempio, andrebbe mangiata solo una volta al giorno, a colazione, perchè è ricca di zuccheri, e non bisogna mai mangiare insieme frutti differenti (dispiace per gli amanti delle macedonie), e soprattutto evitare di mangiare frutta dopo i pasti come molti fanno solitamente. La carne, invece, va bene purchè non si esageri e si privilegi quella biologica, magra e di qualità: uno strappo consentito una volta ogni 10-15 giorni. Un lusso domenicale insomma, magari non di ogni domenica.
Sarebbe troppo impegnativo in un solo articolo elencare tutti i dettagli trasmessi dall’esperta in 303 pagine di libro: per ogni “no” c’è una spiegazione chiara, così come per ogni “sì“. Potremmo – o forse dovremmo – scrivere articoli su articoli grazie agli spunti di questo libro sul glutine e sui grani, sul latte e i latticini, sulla lavorazione dei formaggi e degli insaccati… Per il momento ci auguriamo di aver riportato in modo corretto – seppur in estrema sintesi – i consigli forniti dalla dott. ssa Di Fazio nel suo libro che dovrebbero leggere tutti, nonostante la prelibata distrazione fornita dalle succulente ricette che nella parte finale del libro ci hanno stuzzicato il palato. Una “ciliegina sulla torta“, tanto per rimanere in tema, per chi vuole trasformare i consigli del libro in esempi concreti di come si può mangiare bene e di gusto ma al tempo stesso in modo sano evitando gli alimenti e gli ingredienti che fanno male alla nostra salute.