La procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, per il momento a carico di ignoti, in seguito alla denuncia presentata dai familiari di Loredana Guida, la giornalista e insegnante morta durante la notte scorsa nella citta’ dei templi dopo avere contratto la malaria in Africa.
I parenti della donna 44enne, assistiti dall’avvocato Daniela Posante, hanno formalizzato una denuncia all’ufficio diretto da Luigi Patronaggio e dal suo vice Salvatore Vella, con la quale riferiscono che Loredana Guida si era presentata in ospedale con la febbre a 40 comunicando ai medici di essere tornata da pochi giorni dalla Nigeria. Nonostante questo, pero’, non sarebbe scattata alcuna indagine diagnostica specifica.
Dopo 9 ore di attesa in ospedale e’ andata via. Cinque giorni dopo il malessere a casa e la corsa in ambulanza per il ritorno in ospedale priva di coscienza. La diagnosi – ma ormai era troppo tardi – e’ stata di malaria terzana maligna. Il pubblico ministero Elenia Manno, titolare dell’inchiesta, ha disposto, come primo passo, l’acquisizione delle cartelle cliniche e dell’intera documentazione sanitaria presente all’ospedale San Giovanni di Dio.