“Dopo oltre tre mesi finalmente, con grande fatica abbiamo ottenuto una risposta per il territorio e possiamo rifondere i comuni liguri per gli interventi effettuati in somma urgenza. Restano comunque da coprire gli ingenti danni del maltempo che ammontano a circa 500 milioni e che riguardano soprattutto le infrastrutture danneggiate e distrutte e i privati“. Lo dichiarano il commissario per l’emergenza Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, dopo la riunione di giunta di oggi che ha permesso di predisporre il piano degli interventi per i comuni liguri danneggiati dal maltempo, con l’arrivo di 112 milioni del Dipartimento nazionale di protezione civile, destinati a coprire le somme urgenze e in parte a ristorare i comuni dopo gli eventi che hanno procurato danni stimati per circa 500 milioni.
“È questo infatti l’unico modo di dare una reale e concreta risposta alla Liguria”, aggiungono Toti e Giampedrone che sottolineano: “siamo sempre in attesa dal Governo dell’estensione dello stato di emergenza anche agli eventi del 20 e 21 dicembre che hanno colpito in particolare il ponente ligure provocando danni per circa 50 milioni“.
Dalla Regione sottolineano che “dalle somme urgenze attualmente disponibili, abbiamo accantonato la cifra di 13 milioni per dare, come promesso, le risposte alla popolazione che è stata fuori di casa e in parte lo è tuttora, per il disagio di questi tre mesi di emergenza”. “È stata una lunga attesa – concludono il governatore ligure e l’assessore alla Protezione civile – durante la quale Regione Liguria non ha mai lascito soli i comuni. Abbiamo infatti cercato in tutti i modi di sostenerli e supportarli anche attraverso somme erogate in anticipo grazie al Fondo Strategico Regionale“.