La mitigazione del rischio idraulico del territorio toscano deve restare al centro dell’agenda politica accelerando la realizzazione di opere prioritarie tra cui il sistema di laminazione di Figline, la diga di Levane e la cassa di espansione dei Renai.
È quanto chiede la mozione approvata dal Consiglio regionale di cui è primo firmatario il capogruppo di Sì-Toscana a sinistra Tommaso Fattori e sottoscritta dalla consigliera Monica Pecori (gruppo misto/Tpt). L’atto impegna la Giunta regionale a concentrarsi anche sul ristoro dei danni conseguenti alla recente ondata di maltempo e in particolare a proseguire il percorso avviato con la dichiarazione dello stato di emergenza, procedendo con una stima dei danni effettivamente subiti e mettendo in campi le conseguenti risorse necessarie.