“Abbiamo la massima attenzione” sul nuovo coronavirus che si sta diffondendo in Cina, “ma in Italia siamo molto ben organizzati per la sorveglianza: abbiamo ottime strutture di riferimento e una rete di laboratori altrettanto buona“: lo afferma all’Adnkronos Salute Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Se mai dovesse arrivare a Fiumicino una persona con sintomi sospetti il punto di riferimento è l’istituito nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani“. Il monitoraggio è organizzato “con una rete collaudata, quella che annualmente monitora l’epidemia influenzale. Non abbiamo preoccupazioni in questo campo“.
“Anche la Cina ha dimostrato efficienza. Il virus – prosegue Rezza – è stato isolato rapidamente, l’informazione è stata condivisa e sono stati rintracciati i casi con tempestività“. Al momento, però, “non si possono fare previsioni perché abbiamo ancora poche informazioni: il virus è stato identificato 10 giorni fa. Vedremo domani, al Comitato di emergenza convocato dall’OMS, se ci saranno ulteriori dati. La situazione non sembra allarmante ma dobbiamo essere cauti. Tra una decina di giorni, probabilmente, la situazione sarà più chiara“.