Previsioni Meteo, l’ondata fredda inizierà il 4 Febbraio ma durerà solo un paio di giorni: poi torna subito l’Anticiclone

Tendenza a 15 giorni: anticiclone, bassa presione fredda, anticiclone, questa la triade barica che governerà il tempo nel corso della prima metà di febbraio. Ecco tutti i dettagli
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Previsioni Meteo – Piuttosto variegata l’evoluzione del tempo per il corso dei primi 15 giorni di febbraio. Precisiamo che, almeno relativamente alla prima decade, risultano piuttosto stravolti i tempi delle variazioni bariche visti fino a ieri, con riduzione della fase anticiclonica mite e anticipo di quella fredda. Si partirà con tempo umido e piuttosto mite nei primi giorni del mese, all’insegna di nubi basse diffuse e nebbie sulle pianure del Nord, sulle aree tirreniche, localmente anche appenniniche e dell’alto Adriatico. Nel primo giorno del mese saranno possibili anche piogge sparse, qualcuna più intensa tra il Levante Ligure e il Centro Nord Toscana, precipitazioni nel corso di domenica anche di buona intensità sulle Alpi nord-occidentali e di confine, irregolari e mediamente deboli sui settori tirrenici, scarsi fenomeni altrove. Per lunedì 3 e martedì 4, scarsi fenomeni inizialmente e maggiori schiarite in via generale anche se nubi basse e nebbie persisteranno sulle pianure del Nord e sulle aree tirreniche. Ma attenzione perché già nel corso di martedì 4 febbraio, il tempo cambierà con arrivo di venti sostenuti di libeccio o meridionali un po’ ovunque e aumento di nubi dal pomeriggio. Arriveranno anche prime piogge nel pomeriggio sera, dapprima al Nordest, Nord Appennino, poi sull’alto Adriatico e verso l’Appennino centrale in serata. Già calo termico la sera di martedì al Nordest medio-alto Adriatico. Cambio drastico del tempo da mercoledì 5, con irruzione di aria fredda fino al 7 febbraio. A seguire, pressione in recupero e rialzo termico. Ma vediamo più nei dettagli, tutta l’evoluzione fino a metà febbraio, a partire dal giorno 5.

Previsioni Meteo, la tendenza tra il 5 e l’8 febbraio

Conferme ancora da parte di tutti i centri di calcolo  mondiali, circa l’avvento di un irruzione di aria fredda  verso il Mediterraneo centrale e verso l’Italia. La disposizione barica vedrebbe un anticiclone di blocco sull’Ovest Europa e con promontorio in direzione di Nordest, verso il Mare del Nord e la Scandinavia. Configurazione che richiamerebbe aria fredda dal Mar Baltico e Russia europea, aria fredda che, attraverso l’Est Europa, giungerebbe direttamente sull’Italia andando al colpire soprattutto le regioni adriatiche centro-meridionali, il Centro Sud Appennino e il Sud Italia. Le temperature a iniziare dal 5 febbraio calerebbero su tutta Italia, anche in maniera sensibile, soprattutto tenendo presente i valori piuttosto alti precedenti, configurandosi scarti termici rispetto a qualche giorno prima anche nell’ordine di 15/20°C. Le correnti portanti favorirebbero precipitazioni sotto forma di pioggia ma anche e soprattutto di nevicate fino a bassa quota lungo tutta la dorsale appenninica e localmente anche verso le coste adriatiche. Precipitazioni nevose anche sulle Alpi, soprattutto centro-orientali, e piogge veloci a inizio peggioramento, soprattutto il giorno 4, al Nordest. In Nord in genere e anche le regioni del medio-alto Tirreno, non sarebbero tuttavia esposte ai fenomeni perché sottovento rispetto alla direttrice delle correnti. Il maltempo freddo e invernale potrebbe insistere anche per giovedì 6 ancora con precipitazioni nevose fino a bassa quota e freddo probabilmente fino al 7/8 febbraio, ma con precipitazioni che dal giorno 7  andrebbero progressivamente esaurendosi, o solo qualcuna localizzata verso il Sud Appennino e medio Adriatico.

Previsioni Meteo, la tendenza tra il 9 e il 12 febbraio

A seguito dell’irruzione fredda, la pressione andrebbe progressivamente aumentando dai settori occidentali e centrali europei. Qualche giornata iniziale con tempo asciutto e più ampiamente soleggiato, anche freddo di notte e al mattino con diffuse gelate, poi continuerebbe una moderata alta pressione, ma andrebbero computate ogni tanto delle infiltrazioni di aria umida atlantica lungo il bordo settentrionale e  orientale dell’alta pressione. Essa, infatti, ponendo i massimi ancora una volta sull’Ovest Mediterraneo, potrebbe mostrarsi un po’ più debole in corrispondenza del Mediterraneo centrale e permettere delle infiltrazioni di nubi ogni tanto responsabili di addensamenti e qualche pioggia, ma niente di particolarmente significativo. Contesto generale all’insegna di una media stabilità. Temperature in apprezzabile aumento, con valori dapprima rientranti in media, poi anche di 2/4°C sopra la media tra l’11 e il 12 febbraio.

Previsioni Meteo, la tendenza tra il 13 e il 15 febbraio

Secondo le nostre indagini, sul più lungo termine,  l’alta pressione, che già sarebbe in crescendo nei giorni precedenti, potrebbe ulteriormente rinforzarsi verso gran parte dell’Europa centro-meridionale a causa di un flusso oceanico instabile, ma piuttosto alto in latitudine. La figura anticiclonica continuerebbe ad avere i suoi massimi sui settori centro-occidentali del nostro bacino, ma con geo-potenziali che crescerebbe in maniera evidente anche verso l’Italia e tempo più stabile, più mite e anche diffusamente soleggiato. Tuttavia, delle modeste infiltrazioni umide atlantiche andrebbero messe sempre nel conto e magari queste responsabile di locali fastidi in termini di locali nubi basse, nebbie e occasionali piovaschi su aree localizzate. Le temperature rimarrebbero più o meno stazionarie su valori sopra la media dai 3 ai 5° un po’ ovunque.

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