“E’ chiaro che siamo di fronte a una crisi climatica. Quest’anno l’inverno si è sentito poco: le temperature di gennaio in Italia sono state superiori alla media, anche se dobbiamo attendere la fine del mese per confermarlo. Ha fatto caldo anche a novembre e a dicembre, pur con una grande quantità di pioggia“: lo ha dichiarato all’AGI Bernardo Gozzini, ricercatore del CNR ed esperto di Clima. “Nei prossimi giorni, fino al 5 febbraio – prosegue l’esperto – avremo temperature insolitamente miti nella maggior parte delle capitali europee: ci attendiamo circa 10 gradi a Madrid, Parigi, Londra, Berlino e Amsterdam“.
“C’è un vortice polare molto forte, cioè una bassa pressione che si crea sul Polo e trattiene l’aria fredda, non permettendole di scendere verso l’Europa, come normalmente accade durante la stagione invernale. Possiamo dire che questo vortice comincerà ad indebolirsi a febbraio, e dopo il 5 del mese le temperature andranno giù in tutto il continente,” afferma Gozzini. “Il clima è cambiato, è evidente, ma abbiamo la possibilità di intervenire per salvarci, contrariamente a quello che dicono molti scienziati secondo cui oramai è tardi. Non è mai troppo tardi.”