Previsioni Meteo – Anche se il vortice stratosferico subisce una fase di riscaldamento, l’attività nella troposfera continua al proprio ritmo. I pattern della circolazione attuali sembrano troppo forti al momento per essere ampiamente influenzati dall’attività stratosferica. Anche se per la prossima settimana è probabile un’ondata di freddo e neve in parti dell’Europa, Italia inclusa, nei prossimi 10 giorni, una forte dorsale si svilupperà di nuovo nel Pacifico settentrionale, come sottolinea l’analisi di Severe Weather Europe. Questo dovrebbe supportare un’onda atmosferica che supporta un calo della pressione nel Nord Atlantico. Questa impostazione consente, inoltre, una pressione più bassa sul settore canadese e sul settore occidentale degli USA, che favorisce un flusso settentrionale e il trasporto di aria più fredda. Le mappe dell’anomalia di temperatura (vedi gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo) mostrano chiaramente l’aria più fredda sul Canada centrale e la sua estensione sugli USA occidentali.
All’inizio della prossima settimana, la dorsale pacifica si spingerà più a nord e la bassa pressione e il flusso settentrionale sugli Stati Uniti occidentali e il Nord Atlantico si consolideranno. Mentre l’aria più fredda si diffonde verso est e si espande sugli USA settentrionali e occidentali, dall’altro lato dell’Atlantico, sotto un’avvezione di aria calda, inizia a formarsi un’area di alta pressione che riscalderà il continente europeo dopo il breve periodo freddo degli inizi di febbraio.
L’altezza geopotenziale, di pari passo con la pressione, si riduce ulteriormente nel Nord Atlantico. L’estensione della bassa pressione persiste sugli USA occidentali in combinazione con una dorsale più ad ovest nel Pacifico. Questo pattern è chiamato PNA (Pacific North American) negativo. Significa pressione più bassa a nord-ovest e più alta a sud-est e produce condizioni più fredde negli Stati Uniti settentrionali e occidentali e sul Canada occidentale, mentre gli USA sudorientali rimangono abbastanza miti nel flusso meridionale/occidentale prodotto dalla pressione più bassa ad ovest. Nell’Atlantico, vediamo l’aria più fredda scendere sull’oceano dal flusso settentrionale, che aumenta ulteriormente la formazione di una profonda bassa pressione. Questo è un pattern da una NAO (Oscillazione Nord Atlantica) positiva molto forte e da PNA negativo e si sta rivelando il principale modo operativo di questo inverno, uno dei più miti in Europa in tempi recenti e anche in alcune zone degli USA e del Canada sudorientale. La prossima fase da NAO positiva sembra ancora eccezionalmente forte. Da notare, inoltre, le temperature molto più alte del normale sul settore dell’Asia orientale, dove si sta formando un’alta pressione.
In superficie, vediamo un enorme campo di bassa pressione nell’Atlantico, che si estende sulla Scandinavia e sulla Siberia orientale e un’ampia area di bassa pressione nel Nord Atlantico, che favorisce un flusso più caldo in Europa, mentre sul suo lato occidentale, favorisce aria più fredda su parti del Canada orientale e sudorientale. L’aria fredda può estendersi anche su parti degli USA nordorientali. Nel Pacifico, abbiamo un’area di alta pressione responsabile del pattern PNA negativo e il trasporto di aria più fredda a ovest, nord e parti degli USA centrali. La pressione più bassa che si estende sulla Siberia orientale, favorisce un flusso meridionale sull’Asia e la Siberia occidentali, favorendo alta pressione e temperature oltre la media.
Guardando a lungo termine, questo pattern può reggersi fino alla fine di febbraio, ossia formalmente fino alla fine dell’inverno. Questo pattern di circolazione sembra troppo forte per permettere che qualcosa nella troposfera disturbi le sue dinamiche. Tuttavia, sono ancora possibili dei cambiamenti, considerando che stiamo parlando di meteo.
In sintesi, il pattern in evoluzione nei prossimi 10-20 giorni favorisce quello che abbiamo già visto per gran parte di questo inverno. Condizioni più miti sull’Europa, con precipitazioni normali o sotto media sui settori centrali e meridionali e condizioni più umide e ventose sui settori settentrionali. Sul Nord America, domina il PNA negativo, che favorisce condizioni più fredde sul Canada centrale, in estensione anche ai settori orientali. Negli Stati Uniti, si prevede che il sud-est sia sotto un flusso più mite, mentre i settori settentrionali e occidentali saranno più esposti ad un flusso settentrionale più freddo. L’area centrale potrà ricevere un po’ di entrambi, con il passaggio di aree di bassa pressione sul Paese. Negli USA nordorientali, è probabile dell’aria più fredda per un flusso più settentrionale.