Previsioni Meteo – E alla fine anche oggi è “scoppiata” la Primavera in molte zone d’Italia, nonostante il peggioramento che sta provocando piogge sparse al Centro/Nord e nevicate a bassa quota sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale. Le temperature massime, infatti, sono lievitate nelle ore centrali della giornata al Nord/Ovest, raggiungendo +10°C a Milano, Torino, Cuneo, Asti, Biella, Vercelli, Alessandria, Voghera e Varese, +12°C a Casale Monferrato, +13°C a Chiavenna. In Svizzera, nei pressi del confine, spiccano i +15°C di Bellinzona. Al Sud, intanto, abbiamo +18°C a Catania e Siracusa, +16°C a Palermo e Reggio Calabria, +15°C a Bari, Cagliari, Lecce e Crotone.
Ma le temperature di oggi sembreranno invernali la prossima settimana, quando il ritorno dell’Anticiclone sarà accompagnato da aria calda di origine Sahariana, dal cuore del nord Africa proprio verso l’Italia meridionale. I giorni più caldi saranno Giovedì 23 e Venerdì 24 Gennaio, quando su gran parte del Centro/Sud le massime arriveranno a +20°C e addirittura alcune località siciliane potranno sfiorare i +25°C, con picchi diffusamente di +22/+23°C sull’isola Trinacria. Il maltempo continuerà a flagellare Spagna e Portogallo per tutta la settimana entrante, dopo le tempeste di neve di domani e lunedì, e stavolta ci sarà lo zampino dell’Anticiclone Sub-Tropicale sull’Italia, con temperature che rimarranno molto elevate su gran parte d’Europa, fino a Svezia e Inghilterra.
La risalita dell’Anticiclone Sub-Tropicale non cambierà le carte in tavola per l’evoluzione invernale: il Vortice Polare rimarrà compatto, veloce, molto intenso intorno al Polo Nord dove si verificheranno numerose tempeste di gelo e neve. L’inverno è fermo lassù, e senza scambi meridiani che sgancino aria fredda verso latitudini più basse, è impensabile che la situazione possa cambiare.
Neanche a lungo termine i modelli meteorologici intravedono qualche possibile cambiamento: persino la tendenza per inizio Febbraio è analoga a quella attuale. Pochi giorni fa su MeteoWeb abbiamo ricordato l’Inverno 1989-1990 caratterizzato dal famigerato “Anticiclone dei 100 giorni“: adesso, esattamente 30 anni dopo, sembra ripetersi una stagione così anomala e monotona in termini di fenomeni atmosferici nel nostro Paese.