Previsioni meteo – Non demorde ancora l’alta pressione che continua a insistere su gran parte dell’Europa centro-meridionale, ponendo i massimi di pressione al suolo e dei geo-potenziali in quota, proprio sul Mediterraneo centrale e sull’Italia. Per il momento il flusso perturbato nordatlantico si tiene ancora lontano dal nostro bacino con fulcro depressionario a Nord del Regno Unito e anse cicloniche che, tuttavia, iniziano a lambire il Centro Europa. Altra giornata, quindi, all’insegna del tempo ampiamente stabile e soleggiato su gran parte del territorio, ma non mancano, come oramai da tanti giorni, le nubi basse e le nebbie tipiche dell’alta pressione che, questa mattina, ricoprono una porzione più vasta di territorio, in particolare sulle aree settentrionali e localmente del Nord Appennino.
Nell’immagine fenomeni allegata, è espressa in colorazione blu tutta l’area interessata da una condensazione bassa o medio-bassa e che sta determinando una diffusa copertura del cielo all’insegna di nebbie estese.
Circa le temperature, si continuano a registrare minime piuttosto fredde nelle ore notturne e mattutine con i valori ancora diffusamente compresi tra zero e -3/-4°C nelle vallate appenniniche e alpine, ma punte estreme ancora fino a -8,6°C sull’Appennino abruzzese, segnatamente a Grotte di Stiffe, 557 m s.l.m, in provincia dell’Aquila. Punte ancora più estreme sulle colline alpine orientali, con -8,7°C nel comune di Claut a 562 m s.l.m, in provincia di Pordenone e quasi -10°C, più esattamente -9.8°C, a Santo Stefano di Cadore, 895 m s.l.m, in provincia di Belluno. Da rilevare stamani temperature meno fredde su diverse aree della Pianura Padana, come su quelle romagnole, del basso Veneto e anche localmente della Lombardia meridionale, per via di una maggiore copertura del cielo nel corso della notte e, quindi, con inibizione dell’irraggiamento.