Previsioni Meteo Stagionali: alta pressione prevalente e caldo oltre la media in Primavera sull’Europa, poche possibilità di freddo anche a Febbraio [MAPPE]

Previsioni Meteo Stagionali: sembra esserci un consenso generale sul caldo oltre la media in primavera per l’Europa, con condizioni da neutre a più asciutte della media
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Previsioni Meteo Stagionali – Ci siamo già lasciati alle spalle metà dell’inverno, una stagione che è stata molto deludente in Italia e in generale nella maggior parte dell’Europa a causa di un Vortice Polare intenso e compatto intorno al Circolo Polare, che rende difficile durature irruzioni di aria fredda sul continente europeo. In questo articolo, faremo una breve sintesi della stagione invernale finora e di quello che potrà succedere a febbraio e volgeremo già lo sguardo alle prime previsioni stagionali per la primavera, attraverso l’analisi di Severe Weather Europe (vedi mappe della gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo, a cura del progetto europeo Copernicus Climate).

Uno sguardo all’inverno

Guardando indietro, le anomalie di pressione registrate in inverno finora sono abbastanza simili a ciò che le previsioni a lungo termine avevano annunciato mesi fa. Il Nord Atlantico è stato dominato da una pressione più bassa, mentre Europa, parti dell’Asia e degli Stati Uniti si sono ritrovati sotto altezze geopotenziali più alte. Lo stesso vale per il Canada, con pressione più alta sui settori orientali e più bassa su quelli occidentali. Anche dal punto di vista delle temperature, le previsioni a lungo termine di qualche mese fa sono state rispettate in pieno. L’intero settore euroasiatico è stato ben al di sopra della media, come anche la maggior parte degli Stati Uniti. Si distinguono Alaska e Canada occidentale, che hanno registrato temperature sotto la media fino a questo punto della stagione. Dalle mappe spicca anche l’Australia, con temperature oltre la media a causa di un forte caldo, siccità e incendi.

Previsioni Meteo Febbraio

Guardando le previsioni per febbraio, anche nell’ultimo mese dell’inverno sembra continuare lo stesso pattern. La differenza è che abbiamo una dorsale sul Nord America occidentale, che aiuta ad estendere la pressione più bassa nel Canada orientale e negli USA centro-orientali. Questo significherebbe aria più fredda per il Canada orientale e molte parti degli USA centro-orientali. Al contrario, questa impostazione favorirebbe una pressione ancora più bassa sul Nord Atlantico, che contribuirebbe a creare e sostenere una pressione maggiore sull’Europa e sul settore euroasiatico. Una pressione minore sul Nord America orientale-nordorientale significa il trasporto di aria più fredda proveniente da nord nel continente. Questo vale anche per parti del Canada orientale e degli Stati Uniti centro-orientali.

Con la pressione più alta sull’Eurasia, si prevede che le temperature rimangano prevalentemente sopra la media nel mese di febbraio. Questo significa l’estensione di minori probabilità di condizioni invernali sull’Europa continentale. Rimane, come sempre, la possibilità di un transitorio pattern freddo con l’arrivo di un fronte freddo sul Vecchio Continente, ma lunghi periodi invernali sembrano improbabili dalle attuali analisi. Anche la stratosfera sarà un fattore importante, poiché il Vortice Polare inizia a perdere lentamente intensità nel mese di febbraio, ma qualsiasi potenziale dinamica nella prima metà di febbraio sarebbe troppo tardiva per generare un pattern di blocking ad alte latitudini entro la fine del mese.

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Previsioni Meteo Primavera

Per questa analisi, sono stati scelti i 4 principali modelli europei e americani. Queste previsioni mostrano un quadro d’insieme dei 3 mesi primaverili (marzo, aprile e maggio) con il pattern generale prevalente. Anche se i modelli fossero totalmente precisi, non significa che le condizioni previste durerebbero per 3 mesi di fila. I modelli non mostrano come sarà il tempo per 3 mesi consecutivi, ma come potrebbe essere per il 40-60% del tempo.

Previsioni ECMWF

ECMWF continua sulla stessa linea del pattern delineato per l’inverno. Vediamo una pressione più bassa sul polo e nel Nord Atlantico, mentre l’alta pressione prevale su Pacifico settentrionale, Atlantico occidentale ed Europa. Questo potrebbe indicare una pressione media più bassa sugli USA continentali. L’altezza geopotenziale più bassa sulla Scandinavia e verso est sulla Russia potrebbe favorire un flusso settentrionale più freddo nell’estremo Est Europa.

Dal punto di vista delle temperature, solo il Nord Atlantico sarebbe sotto media a causa di un’attività ciclonica piuttosto costante che mescolerebbe la superficie oceanica, permettendo all’acqua più fredda in profondità di mescolarsi in superficie. La maggior parte dell’Eurasia è sopra media, mentre nel Nord America, i settori occidentali presentano temperature sopra media a causa della pressione più alta nel Pacifico settentrionale. Il Canada orientale è indicato come nella norma a causa della possibilità di un flusso settentrionale dalla ciclogenesi sulla Groenlandia. Vediamo delle temperature neutrali sugli USA centrali e sopra media nei settori orientali-sudorientali, associati alla probabile pressione più bassa sui settori centrali che favoriscono un flusso più caldo sugli USA orientali-sudorientali. Nell’emisfero meridionale, invece, Australia settentrionale e Africa meridionale si distinguono per temperature sopra media.

Per quanto riguarda la pioggia, i settori meridionali e sudorientali degli USA sono sotto precipitazioni superiori alla media, che corrispondono alla pressione più bassa sui settori centrali del continente che favorirebbero un flusso meridionale umido più caldo dal Golfo del Messico. In Europa, vediamo condizioni più asciutte sui settori meridionali, che corrispondono ad una pressione più alta del solito. L’Europa continentale vede valori di precipitazioni intorno alla media, quindi non sono previste gravi condizioni di siccità, anche se rimane la possibilità se l’area di alta pressione fosse persistente o se si spingesse più a nord. La pressione più bassa nell’Atlantico porta umidità sull’Europa centrale e settentrionale, con i prevalenti venti occidentali dall’Atlantico.

Previsioni UKMO

UKMO, modello del Met Office del Regno Unito, continua su una strada simile a quella tracciata da ECMWF. La differenza è che il modello britannico ha un pattern a NAO (Oscillazione Nord Atlantica) positiva un po’ più definito, poiché presenta una pressione minore sul Nord Atlantico. Ha anche un’alta pressione più forte sul Pacifico settentrionale ma non è molto ben definita, con l’alta pressione sull’Europa come ECMWF.

Le previsioni per le temperature sono, quindi, un po’ differenti. Abbiamo ancora anomalie positive sull’Eurasia, ma vediamo un’anomalia termica neutra sugli Stati Uniti orientali. Per quanto riguarda la pioggia, vediamo che, poiché UKMO non ha una forte anomalia di pressione positiva in superficie sull’Europa, non mostra condizioni più asciutte del normale sui settori meridionali del Vecchio Continente. E poiché l’alta pressione sull’Atlantico viene posizionata più verso l’area centrale e non verso ovest, abbiamo il flusso più caldo e più umido posizionato più ad est al largo della costa orientale degli USA.

Previsioni NCEP

NCEP è il National Center for Environmental Prediciton che utilizza il modello CFSv2 per le sue previsioni a lungo termine. NCEP vede una dominante area di bassa pressione sull’Atlantico nordoccidentale ma anche un’alta pressione posizionata sull’Atlantico centrale. Ma guardando la pressione in superficie, questo segnale sembra perdersi, svelando un quadro a NAO positiva più debole, ma con una pressione più bassa sul Canada. Questa bassa pressione guida le temperature negative sul Canada orientale, mentre il resto del continente è sopra media. Questa forse non è una buona rappresentazione della circolazione generale, poiché l’aria più fredda potrebbe andare più verso sud negli USA nordorientali. L’Eurasia, invece, è totalmente sopra media, con il Polo Nord sotto una pressione più bassa della media che blocca l’aria più fredda.

Dal punto di vista delle precipitazioni, NCEP è più neutrale, con indicazioni di condizioni leggermente più asciutte su parti dell’Europa con l’alta pressione che regna sovrana.

Previsioni Météo-France

Météo-France ha le previsioni più diverse rispetto agli altri 3 modelli, non avendo una NAO positiva definita come gli altri. Ha simili aree di bassa pressione sul Canada come NCEP, ma manca completamente un’area di bassa pressione definita sul Nord Atlantico. Ha una pressione più bassa sul Polo Nord, che mantiene l’Oscillazione Artica positiva. La circolazione vede anche l’alta pressione sull’Eurasia, la pressione più bassa sul Canada e brevemente nel Pacifico nordorientale e la forte dorsale sugli USA. Dal punto di vista delle temperature, sono fortemente sopra la media sugli USA sotto la dorsale, mentre sono indicate come neutre per l’estremo Canada orientale. L’intera Eurasia è vista nuovamente sotto temperature sopra la media.

La dorsale e le temperature sopra media sugli USA si riflettono nelle anomalie delle precipitazioni, con condizioni più asciutte sugli USA continentali, ma più umide su parti del Canada associate alla pressione più bassa indicata dal modello. Il Nord Europa è più umido grazie alla pressione più bassa sul Polo Nord, ma i settori centrali e meridionali del Vecchio Continente sono prevalentemente neutri o più asciutti  a causa della pressione più alta sull’Europa.

In sintesi, la maggior parte delle previsioni indica ancora una certa pressione più bassa sul Nord Atlantico e più alta sul Pacifico settentrionale, Atlantico centrale ed Europa. Sembra esserci un consenso generale sul caldo oltre la media in primavera per l’Europa, con condizioni da neutre a più asciutte della media, con maggiori probabilità sui settori meridionali. Ogni anno, le irruzioni di aria fredda in primavera sono sempre probabili sull’Europa continentale, ma il tipo di previsioni che abbiamo appena visto riduce le possibilità di prolungate irruzioni di aria fredda, poiché la circolazione generale non è favorevole. Potrebbero esserci finestre in cui dell’aria più fredda si sposta sul continente, ma al momento non sono previsti lunghi episodi freddi.

Per il Nord America, la situazione è un po’ più complicata perché più sensibili al posizionamento e all’intensità dell’area di bassa pressione nel Nord Atlantico. Sembra esserci un consenso generale su condizioni neutre o più fredde della media per parti del Canada orientale, mentre le condizioni negli USA centrali e orientali sembrano essere più dinamiche, con una maggiore possibilità di irruzioni di aria più fredda in primavera rispetto all’Europa.

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