Parte dal “Convitto Nazionale Tommaso Campanella” la consegna agli studenti reggini di oltre 7000 borracce di alluminio per sensibilizzare i giovani alla riduzione del consumo di plastica.
L’idea rientra nel progetto “Reggio Plastic Free”, partita già questa estate.
Questa mattina il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, con il Vicesindaco delegato all’ambiente, Armando Neri; il consigliere delegato al servizio idrico, Paolo Brunetti; la delegata all’istruzione, Anna Nucera, hanno incontrato gli studenti per parlare di acqua, riciclo, risorse e inquinamento.
Accolti dalla dirigente scolastica Francesca Arena, i rappresentanti istituzionali, hanno parlato ai giovani del ciclo e dell’approvvigionamento idrico, spiegando percorsi e sistemi attraverso i quali l’acqua giunge ai nostri rubinetti. Lo hanno fatto col supporto tecnico dell’architetto della Sorical, Luigi Cassio, che attraverso le immagini, ha mostrato ai ragazzi dell’istituto, che abbraccia una larga fascia di età che va dalla scuola primaria, alla secondaria di secondo grado, come l’acqua del Menta giunge nelle nostre case.
Una sensibilizzazione non da poco, nella consapevolezza che il cambiamento parte da ognuno di noi e che i giovani giocano un ruolo fondamentale per costruire un futuro diverso da quello devastante che oggi si prospetta ai nostri occhi.
Non per niente la fautrice di un importante movimento, nato negli ultimi tempi a livello mondiale, che è riuscito a scuotere animi e coscienze, è proprio una giovanissima studentessa, Greta Thunberg.
“Grazie al Sindaco e a tutti gli amministratori di essere qui oggi – sono state le parole della dirigente Arena, coadiuvata dalla vicepreside Marina Perrone e dal responsabile della mensa scolastica Filippo Viglianisi -, una presenza che è costante attraverso il delegato Brunetti. Oggi per noi è una giornata particolare, per la vostra presenza e per il delicato l’argomento che andiamo a trattare, nei confronti del quale nutriamo grande sensibilità, lavorando quotidianamente sui nostri bambini e ragazzi per un corretto uso delle risorse nonché il corretto smaltimento dei rifiuti”.
“Abbiamo deciso di iniziare da questo istituto la distribuzione di quasi 8 mila borracce – ha spiegato il Sindaco Falcomatà – perché il Convitto racchiude simbolicamente tutto il ciclo di studi. L’Amministrazione deve orientare la sua politica verso il rispetto per l’ambiente, perché lavorare oggi a politiche che riducono i consumi e rispettano l’ambiente – dice Falcomatà rivolgendosi agli studenti – significa riconsegnarvi un mondo all’altezza dei vostri sogni. Noi lavoriamo per questo. Questo è il senso racchiuso nell’iniziativa di oggi”.
“Abbiamo una grande responsabilità noi politici – è intervenuta Anna Nucera -. Qualche tempo fa si affermava di fare politica per migliorare il mondo, lasciandolo migliore alle future generazioni. Oggi abbiamo una responsabilità ancor più grande, quella di lasciarlo un mondo. Perché il rischio reale, con l’utilizzo sfrenato delle risorse naturali, è quello che non ci sia un futuro”.
A spiegare l’importanza di porre un limite alla produzione dei rifiuti è il vicesindaco Neri: “Siamo felici di essere qui – ha affermato –, la nostra città, in questo momento, ha molti problemi, non ci nascondiamo; problemi che non dipendono direttamente da noi ma, per la cui soluzione, stiamo lavorando instancabilmente. Essere qui tra voi ci dà tanta carica per affrontarli. Siate certi che in noi troverete persone che lottano ogni giorno e con tutto il cuore per provare a risolverli. Voi siete la parte più bella della nostra città e noi vi adoriamo, perché vediamo nei vostri occhi gli occhi dei nostri bimbi, ecco perchè consegnarvi queste borracce è per noi una gioia”. Neri ha poi spiegato l’importanza dei piccoli gesti come quello di riempire una borraccia e riutilizzarla. Non ha lesinato spiegazioni Neri, neanche riguardo un tema particolarmente scottante come quello dei rifiuti, spiegando le difficoltà legate al conferimento degli stessi a causa della chiusura delle discariche; ha parlato di controlli, multe, inciviltà e di tutte le forze messe in campo per risolvere il problema. “I prossimi giorni saranno fondamentali per quello che, per noi, è un argomento di prioritaria importanza”, ha concluso.
“E’ stato fatto un primo grande passo – ha detto Brunetti – dopo quarant’anni l’acqua della diga sul Menta è arrivata in città. Questa rappresenta solo la prima fase di un processo che porterà alla normalizzazione in tema idrico. Grazie all’attivazione della diga riusciremo a dismettere una serie di pozzi dai quali attingiamo acqua, risparmiando così energia elettrica ed evitando di sfruttare il nostro sottosuolo. Ogni piccolo gesto è importantissimo per raggiungere l’obiettivo della tutela della nostra madre terra”.
Al termine dell’incontro bambini e ragazzi hanno sottoposto tantissime interessanti domande agli amministratori; domande che hanno evidenziato grande sensibilità e perspicace interesse sull’argomento, con soddisfazione di amministratori scolastici e municipali che hanno avuto prova della bontà di tali iniziative che stimolano il senso civico e la coscienza sociale dei giovani.