Royal Family, Elisabetta: “La famiglia è a favore del desiderio di Harry e Meghan”. D’altronde anche la regina nel 1947 era ‘scappata’ via

Anche Elisabetta, da giovani, trascorse un periodo di libertà da sola insieme al marito: forse per questo ha accettato di buon grado la decisione del nipote
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La crisi, breve, per la Royal Family britannica sembra essersi conclusa nel migliore dei modi e con un compromesso: Harry e Meghan trascorreranno ora «un periodo di transizione» facendo la spola tra Canada e Regno Unito. Restano diversi punti interrogativi da discutere nei prossimi giorni, ma la Regina di è dichiarata comprensiva verso la volontà di nipote e consorte. «La mia famiglia e io siamo totalmente a favore del desiderio di Harry e Meghan di creare una nuova vita da giovane famiglia», si legge nel comunicato ufficiale diffuso da Buckingham Palace. D’altronde anche lei da giovane, poco dopo il matrimonio, si era allontanata dalla Corte andando a vivere per qualche tempo a Malta.

Ha vissuto in quella che è passata alla storia come Villa Guardamangia, tradizionale ‘rifugio’ della dinastia Windsor, nonché luogo dove la Regina e il marito Filippo, duca di Edimburgo, trascorsero diverso tempo un paio di anni dopo il matrimonio, avvenuto il 20 novembre 1947. “Visitare Malta è sempre speciale per me – confidò Elisabetta nel 2015. – Ricordo ancora i giorni felici che io e il principe Filippo trascorremmo qui freschi di nozze”.

Elisabetta si trasferì a Malta quando il marito prese servizio come tenente comandante nella marina reale. Carlo era nato l’anno precedente e per la regina fu un vero momento di libertà, mai vissuta per lei fino a quel momento. Poteva, per la prima volta, girare da sola in auto o andare a fare shopping, o dal parrucchiere, o ancora organizzando pic-nic. Il ricordo di quel periodi di indipendenza personale, dunque, hanno portato Sua Maestà ad accettare di buon grado il «periodo di transizione» chiesto dai nipoti a tempo indeterminato. Elisabetta riuscì a stare lontana dall’Inghilterra, pur rispettando i doveri della Corona, per poco più di tre anni, fino alla morte di Re Giorgio VI, avvenuta nel febbraio del 1952 e che sancì la sua incoronazione a Regina.

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