A Torino lo smog fa scattare il livello di allerta arancione: da domani, venerdì 3 gennaio, e fino a martedì 7 gennaio – rende noto il comune – i veicoli diesel euro 4 non potranno circolare dalle ore 8 alle ore 19 (per i veicoli commerciali della stessa classe emissiva, il divieto è in vigore dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19).
“Il blocco – spiega il comune di Torino – si è reso necessario a seguito del superamento del livello dei 50 microgrammi al metro cubo, dallo scorso 27 dicembre stabilmente sopra tale soglia, che ha fatto salire l’asticella delle limitazioni del traffico più inquinante al livello arancione”,
La misura, tra i provvedimenti di contenimento delle emissioni nell’aria previsti dall’accordo di Bacino padano entrati in vigore il 1 ottobre dello scorso anno, si aggiunge alle limitazioni permanenti già in vigore: autoveicoli di classe euro0 (tutte le alimentazioni: benzina, diesel, metano, gpl) sia per il trasporto persone, sia per il trasporto merci, fermi 0-24 compresi i giorni festivi per tutto l’anno; per i diesel il divieto è esteso agli euro1. I motocicli con le stesse classi emissive non possono circolare fino al 31 marzo prossimo.
I veicoli diesel euro2 ed euro3 non possono circolare dal lunedì al venerdì con orario 8-19; il divieto è valido tutto l’anno per gli euro2, mentre gli euro 3 è limitato al 31 marzo 2020. Martedì prossimo, dopo il nuovo rilevamento curato da Arpa Piemonte della presenza di polveri sottili nell’aria di Torino, il blocco arancione potrà salire al livello rosso (con il conseguente stop tutti i veicoli diesel Euro 5 immatricolati prima del primo gennaio 2013 e dei veicoli benzina Euro 1) oppure essere revocato.