La costellazione di Orione è una delle caratteristiche più riconoscibili del cielo notturno, ma di recente qualcosa sembra essere cambiato: la stella Betelgeuse, supergigante rossa che segna la spalla destra del cacciatore, è più tenue di quanto sia stata in quasi un secolo. Normalmente, Betelgeuse è tra le 10 stelle più luminose del cielo. Tuttavia, ha iniziato ad attenuarsi nel mese di ottobre ed entro la metà di dicembre, si è affievolita al punto di non essere neanche tra le prime 20 stelle più luminose, secondo Edward Guinan (Villanova University). “Ora il profilo di Orione è notevolmente differente con Betelgeuse così debole”, spiega l’esperto.
In realtà, non è l’attenuazione in sé ad essere strana per una stella come Betelgeuse. Si tratta di una stella variabile e i suoi cambiamenti di luminosità sono studiati da decenni. Ciò che è insolito per uno dei punti di luce più importanti del cielo è che questa attenuazione sia così notevole, portando gli scienziati a considerare la possibilità che Betelgeuse potrebbe esplodere e morire, illuminandosi brevemente più della luna piena prima di svanire dal cielo per sempre.
Le stelle rosse ed enormi come Betelgeuse vivono velocemente e muoiono violentemente, esplodendo in eventi stellari, chiamati supernove, che sono visibili a grandi distanze. Anche se Betelgeuse è una stella relativamente giovane (circa 8,5 milioni di anni), gli astronomi sanno che si sta avvicinando alla fine della sua vita. “La domanda più grande è quando esploderà in una supernova. Non credo che esploderà presto, ma sono emozionata per quando lo farà”, sono le parole di Sarafina Nance (UC Berkeley), che studia Betelgeuse e le esplosioni stellari.
Cosa sappiamo su Betelgeuse
Cosa ci succederà quando Betelgeuse esploderà?
Niente. Anche se Betelgeuse è vicina in termini astronomici, non è assolutamente vicina a tal punto da influenzare la vita sulla Terra con la sua esplosione. Gli astronomi calcolano che serviranno circa 6 milioni di anni affinché l’onda d’urto e qualsiasi detrito raggiungano il sistema solare e anche in quel caso, la bolla protettiva del sole ci riparerebbe da essi.
La stella sta quindi per esplodere?
È normale che Betelgeuse si stia affievolendo?
Sì. Betelgeuse è classificata come una stella variabile semiregolare, che significa che la sua luminosità cambia semiregolarmente. Millenni fa, gli aborigeni australiani notarono la luminosità fluttuante della stella e nel 1836, l’astronomo britannico John Herschel ha registrato il fenomeno. Più recentemente, l’American Association of Variable Star Observers ha raccolto osservazioni simili. Decenni di dati dimostrano che Betelgeuse si illumina e si affievolisce secondo cicli, con un ciclo notevole che oscilla in un periodo di circa 6 anni e un altro ogni 425 giorni circa. “La stella non è strettamente periodica e il range di variazioni di luce cambia da ciclo a ciclo”, afferma Guinan, sottolineando che ora Betelgeuse è più tenute di quanto sia stata in circa un secolo.
I motivi per questi cambiamenti nelle variazioni non sono del tutto chiari. Guinan e altri esperti sostengono che le stelle supergiganti come Betelgeuse abbiano superfici contenenti enormi celle convettive che si restringono e si gonfiano, che fanno sì che tali stelle si inscuriscano e si illuminino. Ma non è tutto. “Le immagini di Betelgeuse mostrano caratteristiche luminose e scure sulla sua superficie e a volte non sono simmetriche. La stella è rigonfia e instabile, con pulsazioni”, spiega Guinan. L’esperto sospetta che Betelgeuse sia drasticamente più tenue ora perché due dei suoi cicli si stanno sovrapponendo alla minima luminosità. In sostanza, la stella sta raggiungendo i punti più tenui sia nel ciclo di 6 anni che nel ciclo di 425 giorni, il che rende le normali fluttuazioni della stella molto più strane. Guinan crede che la stella continuerà ad affievolirsi per qualche altra settimana, prima di riaccendersi nuovamente, a meno che non continui ad indebolirsi ancora.
Quando esploderà?
Recenti studi suggeriscono che la stella esploderà entro i prossimi milioni di anni e forse fino a 100.000 anni da ora. Oppure potrebbe essere che Betelgeuse sia già esplosa e non l’abbiamo ancora osservato. Del resto, alla luce di questa stella servono circa 600 anni per raggiungerci. Gli scienziati continueranno a monitorare la stella e le sorprese che potrebbe avere in serbo.