Avrà 40 posti letto di cui 30 per acuti e 10 di riabilitazione il nuovo ospedale di Amatrice, il comune del Reatino colpito dal sisma del 2016. Il progetto è stato presentato oggi dagli assessori regionali alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato e al Lavoro e le Politiche per la Ricostruzione, Claudio Di Berardino, insieme al sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella.
La nuova struttura sorgerà non distante dal luogo dove prima sorgeva l’ospedale Grifoni danneggiato dal terremoto e poi demolito. “Una struttura moderna, efficiente e ‘green’ – commentano congiuntamente D’Amato e Di Berardino -. Il nuovo ospedale di Amatrice ha una valenza significativa non solo perché ospedale in una zona disagiata, ma anche perché fra le opere pubbliche in programma nell’area del cratere sismico, l’ospedale e’ uno degli edifici pubblici in stato più avanzato di progettazione”.
Il nuovo presidio ospedaliero sorgerà su una superficie di oltre 7.400 mq (oltre 1.000 mq di area verde) ed è composto da tre elementi principali: il blocco dell’accoglienza che si sviluppa su tre piani e rappresenta l’accesso al presidio, un corpo longitudinale che si sviluppa su quattro piani ed e’ costituito dalle degenze, i laboratori e il centro prelievi; il blocco tecnologico che si sviluppa su tre piani ed accoglie tutte le funzioni di alta tecnologia oltre al pronto soccorso.
“L’utilizzo dei materiali e delle grandi vetrate – concludono gli assessori – è stato pensato per avere il maggior contatto con la natura esterna del paesaggio che il territorio ci offre. Una presenza quella della natura che e’ un forte richiamo anche all’interno della struttura e che avrà ripercussioni positive anche sullo stato di salute psico-fisica dei pazienti e degli operatori”. Secondo il cronoprogramma è prevista la chiusura della conferenza dei servizi il 20 gennaio 2020, l’indizione della gara per l’affidamento dei lavori il 30 aprile e il loro avvio dei lavori ad agosto. Saranno necessari circa 2 anni per completarlo.