“Ho iniziato il cammino della lana e della seta da Bologna alla scoperta della storia. Bologna “la grassa” per la sua cucina, ho mangiato dei buoni Cappelletti al brodo di cappone e non era tanto grasso. Nelle persone che ho incontrato c’è stata sempre molta gentilezza e disponibilità per le informazioni. La storia di Bologna è stata una continua scoperta. Nel 1550 la città aveva un porto, costruito da una serie di canali allo scopo di fornire acqua agli opifici esistenti. In quel periodo la città era molto attiva con una economia fiorente. Mi sono recata proprio lungo i canali e li ho seguiti”: lo ha affermato Vienna Cammarota, 70 anni, Guida Ambientale Escursionistica, Coordinatrice delle Guide della Campania. Vienna è balzata agli onori della cronaca soprattutto tra il 2017 ed il 2018 per essere stata l’unica donna al mondo a percorrere più di 2000 Km a piedi camminando sull’itinerario dello scrittore tedesco Wolfgang Goethe, passato alla storia come “Viaggio in Italia”. L’allora 68enne guida riuscì nella grande impresa, attraversando più di 150 borghi, di cui almeno 90 in Italia, incontrando migliaia di persone lungo il percorso attirando l’attenzione della stampa internazionale, soprattutto in Germania ed in Austria, ma anche nazionale. Ad Aprile la settantenne Guida campana partirà per una grande impresa: Venezia – Pechino a piedi per raccontare i luoghi di Marco Polo.
Vienna però vuole ricordarci che una via della seta e della lana è esistita anche in Italia. Per questo è partita oggi da Bologna ed a piedi percorrerà a tappe ben 132 Km fino a Prato attraversando borghi dell’Emilia – Romagna e della Toscana.
“A Bologna ho rivissuto con il mio cammino “il viaggio di Goethe” che ho compiuto 2 anni fa. Ho rivisto la Torre degli Asinelli con il suo panorama fino all’Adriatico e, camminando fuori dalla città, ho constatato che Goethe aveva ragione, la città è costruita da mura con pietra di selinite. Ho attraversato parchi – ha spiegato Cammarota – parlato con la gente raccontando e facendomi raccontare le loro storie. Ho attraversato Sasso Marconi, città di Marconi, ed ora sto raggiungendo Grizzana Morandi, la città di Morandi pittore. La storia dell’Appennino fatto di piccole economie e di grande bellezze. La via della seta non è solo raggiungibile attraverso un viaggio in Cina. Già dal Quattrocento e nel Cinquecento furono individuati i vantaggi economici della produzione e lavorazione della seta. Io voglio ripercorrere questa antica vocazione da Bologna a Prato. Sarà un cammino fatto di storia, di leggende, di incontri con la popolazione. Attraversando parchi, borghi, riserve naturali, palazzi feudali, luoghi che incantano e che catturano con la gastronomia, fatto di gente generosa e pronta a raccontare. Racconterò la vita della seta versione italiana.
Ora sto raggiungendo Grizzana Morandi da dove partirò domani per Castiglione Pepoli, 22 Km in 7 ore. La Quarta tappa sarà da Castiglione dei Pepoli a Vernio, 20 Km in 7 ore. Il 9 Gennaio andrò da Vernio a Varano, 21 Km ancora in 7 ore, il 10 Gennaio arriverò a Prato, partendo da Vaiano, ben 22 Km in 7 ore. Orari di partenza quasi sempre saranno verso le 7 del mattino per arrivare nei borghi tra le 14 e le 16. Con me ho uno zaino da 30/35 litri, scarpe da trekking, scarpe da ginnastica per il ricambio, pantaloni lunghi, bastoncini da trekking, magliette 2/3 in microfibre, calzamaglie e una maglietta di cotone per la notte, una felpa, una giacca traspirante antivento, pantaloni e giacca per la pioggia; cambi intimi, il necessario per l’igiene personale,guanti, berretto di lana, ghette, sacco lenzuola. Ancora una volta voglio incontrare, raccontare, vedere, scrivere”.
Dal 2017 al 2018 Vienna Cammarota è stata protagonista, unica donna al mondo nella storia a percorrere a piedi l’intero viaggio dello scrittore tedesco Wolfgang Goethe. Con Vienna si impose così l’importanza del cammino e del Turismo Ambientale per un Paese, l’Italia che detiene primati importanti nei Beni Culturali ma anche nella valorizzazione del Patrimonio Naturalistico. L’Italia, ad esempio è il Terzo Paese al Mondo per numero di Geoparchi. Vienna volle però attraversare anche l’Italia Centrale, essere sull’Appenino, entrare nei borghi a rischio spopolamento: lo ha fatto con la Bandiera Italiana sulle spalle. All’estero ha attraversato la Boemia, la Baviera, l’Austria, il Tibet, la Palestina, la Patagonia, l’Amazzonia, il Madagascar e sempre portando con se la cultura popolare italiana. In Sicilia è stata accolta dalla classe intellettuale femminile alla presenza della Contessa Chiara Modica Donà Dalle Rose, Presidente della Biennale Internazionale di Arte Sacra e da Patrizia Li Vigni, attuale Soprintendente del Mare in Sicilia, ma anche dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. A Napoli il sindaco Luigi De Magistris e l’Assessore alle Politiche giovanili Alessandra Clemente, le consegnarono la Medaglia del Sindaco della Città di Napoli e venne accolta non solo a Palazzo San Giacomo ma anche presso l’Istituto Goethe. A Roma, Vienna Cammarota si recò in visita alla Casa di Goethe in Via del Corso. Nel 2016, Vienna Cammarota, partendo dal suo Cilento, in Campania, attraversò i borghi di quell’Irpinia ferita, entrò in Puglia descrivendo gli Antichi Tratturi per poi terminare il suo Cammino della Misericordia nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Nel 2018, partendo dal Parco dei Monti Lattari, la Cammarota, volle attraversare invece i borghi del salernitano descrivendone la rinascita e della Basilicata. Ad Aprile, Vienna Cammarota, inizierà la nuova, grande sfida: partirà da Venezia per essere la prima donna al Mondo a raggiungere Pechino, la Cina, sulle tracce del grande Marco Polo. Partirà a 70 anni compiuti ed arriverà a Pechino nel Dicembre del 2023 quando avrà 73 anni compiuti.
“Mi hanno proposto anche di percorrere a piedi e non solo a piedi il Mediterraneo le sue coste. Ora però, a fine Aprile, devo partire per la Cina. Sarà un viaggio che durerà più di 3 anni – ha concluso Vienna Cammarota – e quando lo terminerò avrò 73 anni. Vedremo cosa accadrà”.