Sono stati autorizzati a sbarcare 1143 dei 7000 passeggeri bloccati da questa mattina sulla nave della Costa Crociere ferma nel porto di Civitavecchia dopo che una donna di 54 anni, residente a Hong Kong, era stata posta in isolamento per febbre alta. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti della Capitaneria di Porto di Civitavecchia.
I passeggeri che sbarcheranno sono quelli che hanno concluso la crociera e che sarebbero comunque dovuti sbarcare a Civitavecchia. L’autorizzazione allo sbarco è stata data dalle autorità sanitarie che si stanno occupando del caso.
Un passeggero della nave: “Disagio”
Disagio tra i passeggeri della nave Costa ferma in porto a Civitavecchia. “Non abbiamo informazioni, internet perche’ dentro la nave non funziona e non riusciamo ad avere notizie. Ma soprattutto prendiamo i pasti tutti insieme negli spazi comuni e non sappiamo se qualcuno e’ infetto. Non ci sono stoviglie monouso”. Racconta Liborio Iervolino, un crocerista pugliese che proprio oggi avrebbe dovuto lasciare la nave con la famiglia. “Nelle sale i televisori trasmettono pubblicita’, noi vorremmo vedere i tg e capire che cosa succede”.
Costa Crociere: “La cancellazione delle navi in Cina è avvenuta 6 giorni fa a scopo precauzionale”
Costa Crociere precisa che la decisione di sospendere viaggi e attività turistiche in Cina come forma di prevenzione e controllo della diffusione del nCoV CoronaVirus è una decisione avvenuta 6 giorni fa a seguito della decisione presa dal Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica Popolare Cinese che ha riguardato tutte le attività turistiche e di viaggi in Cina. La compagnia, chiarisce Costa, ha deciso di cancellare le 9 crociere delle sue navi in partenza dalla Cina dal 25 gennaio al 4 febbraio 2020 solo a scopo precauzionale.