Un asteroide è esploso questa mattina, intorno alle 10.30, nei cieli dei Balcani al confine con l’Italia. Secondo gli esperti croati, l’esplosione, che ha provocato tracce di fumo bianco nel cielo e un boato (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo), è stata rilevata nelle aree di Fiume, Karlovac e Zagabria. L’Agenzia ambientale della Repubblica di Slovenia ha spiegato che il fatto che la gente abbia sentito l’esplosione significa che l’asteroide ha sfondato il muro del suono.
“Può darsi che l’intero meteoroide non sia bruciato nell’esplosione“, ha affermato Herman Mikuž dell’Osservatorio Astronomico-Geofisico di Golovec. “La terra si sta muovendo ad una velocità di 30 chilometri al secondo, e se un tale corpo arriva alla stessa o addirittura maggiore velocità verso di noi, queste velocità si sommano. Sebbene siano piccole masse, ma la velocità significa molta energia cinetica“, ha detto. Ciò può anche causare una sorta di esplosione, provocando un’onda d’urto, un’onda d’aria che ha una grande potenza e “spazza via tutto ciò che hai davanti”.
Enorme asteroide precipita tra Croazia e Ungheria, avvistato da milioni di persone tra Italia e Balcani: “è stato impressionante” [FOTO e VIDEO]
Può darsi che l’esplosione non abbia bruciato l’intero asteroide e che le sue particelle siano cadute a terra, ma sarà possibile scoprirlo solo durante ricerche organizzate. Mikuž ritiene che tali particelle siano difficili da trovare nel Paese a causa della grande quantità di vegetazione. L’esperto ha paragonato l’esplosione a quella avvenuta in occasione del meteorite esploso a Chelyabinsk, in Russia, nel 2013, ma non indica danni a persone o cose.
“È stata una meteora molto luminosa, visibile durante il giorno. Non c’è stato un fenomeno simile nella nostra zona dal 2009, quando si è verificato sulle montagne Karavanke”, ha detto il geologo Bojan Ambrožic. Secondo lui, in quell’occasione furono trovati a Mežaklja tre meteoriti con una massa totale di 3,6 chilogrammi. Secondo Ambrožic, i meteoriti dovrebbero essere trovati il ??più presto possibile, poiché sono molto sensibili alle condizioni della terra e quindi rapidamente lavati via. L’esperto ha poi sottolineato gli importanti record che detengono i meteoriti: sono vecchi come il nostro sistema solare e possono dire molto sulla sua origine.