Il mese più breve dell’anno porterà 3 opportunità uniche per gli appassionati di astronomia, incluso un evento simile ad un’eclissi che vedrà coinvolti la luna e uno dei vicini più prossimi della Terra. Ecco i 3 eventi di astronomia più importanti nel mese di febbraio.
1. 8-9 febbraio: Superluna di Neve
Tutti coloro che usciranno fuori nella notte dell’8 febbraio vedranno una luna piena eccezionalmente grande in un fenomeno noto come superluna. Il termine superluna è diventato popolare negli ultimi anni come il plenilunio che cade vicino al perigeo, ossia il punto dell’orbita della luna in cui il nostro satellite è più vicino alla Terra. Di conseguenza, la luna appare leggermente più grande della norma, sebbene la differenza possa essere difficile da rilevare per un osservatore casuale.
Superluna o meno, il plenilunio di febbraio ha ricevuto molti nomi diversi nel corso dei secoli, come Luna di Neve, Luna della Fame, Luna della Tempesta, Luna del Cane e Luna delle Ossa. “La Luna delle Ossa indicava che c’era così poco cibo che le persone mordicchiavano le ossa e mangiavano midollo di ossa di animali”, riporta l’Almanacco dell’agricoltore.
2. 18 febbraio: Marte passerà dietro la luna
3. 29 febbraio: Una notte in più nell’anno bisestile
Ogni 4 anni, febbraio presenta un giorno extra, il 29. La ragione dietro questa aggiunta è dovuta al fatto che ci sono 365 giorni in un anno solare, ma servono circa 365,25 giorni affinché la Terra compia una rivoluzione intorno al sole. Per rimediare a questa differenza, viene aggiunto un giorno extra alla fine di febbraio ogni 4 anni. Ma l’anno bisestile non porta solo un giorno in più, ma anche una notte in più, che rappresenta una grande opportunità per ammirare il cielo invernale prima che le stelle e le costellazioni inizino a cambiare durante la primavera.
Orione è una delle costellazioni più popolari, visibile solo nell’emisfero settentrionale dalla fine dell’autunno all’inizio della primavera. Sarà visibile dopo la mezzanotte nel cielo sudoccidentale prima di tramontare intorno alle 3 del mattino. Un modo facile per trovare Orione è cercare tre stelle allineate le une vicino alle altre, ossia la parte della costellazione nota come Cintura di Orione. Appena in basso e a sinistra di Orione, troviamo Sirio, la stella più luminosa nel cielo notturno.
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Questo non è solo un buon periodo per osservare il cielo notturno dell’inverno, ma è ideale anche per le osservazioni celesti in generale. Questo perché c’è meno umidità nell’atmosfera durante l’inverno, il che fornisce una visione più chiara del cielo rispetto alle notti calde e umide dell’estate.
Uno sguardo indietro a gennaio
Il 2020 è iniziato con un breve ma intenso sciame meteorico. Le Quadrantidi hanno raggiunto il picco durante le prime ore del mattino del 4 gennaio, portando decine di meteore all’ora. Meno di una settimana dopo, la Luna piena del Lupo è sorta nel cielo notturno. Per la maggior parte del mondo, questa luna piena ha portato anche un’eclissi lunare penombrale, la prima delle 4 attese quest’anno.
A circa 400km dalla superficie terrestre, due astronaute hanno condotto la prima passeggiata spaziale del 2020 per sostituire vecchie batterie all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale. Christina Koch e Jessica Meir sono state le protagoniste di questa passeggiata spaziale, la seconda tutta al femminile nella storia del volo spaziale. Nel mese di ottobre2019, Koch e Meir hanno fatto la storia, conducendo la prima passeggiata spaziale di sole donne. Oltre alla passeggiata spaziale, Koch ha stabilito un altro record, superando l’astronauta della NASA Peggy Whitson per la singola missione spaziale più lunga condotta da una donna: Koch è stata sulla Stazione Spaziale Internazionale per oltre 300 giorni.
Gennaio è stato un mese impegnativo per SpaceX con l’azienda che ha lanciato 120 satelliti in orbita. SpaceX ha anche compiuto passi in avanti nel lancio di astronauti nello spazio grazie ad un test di emergenza in volo, che ha dimostrato che la capsula Crew Dragon può mantenere gli astronauti in sicurezza nel caso in cui si verificasse un problema durante il lancio.
Alla fine di gennaio, poi, gli scienziati hanno svelato un’eccezionale vista ravvicinata della superficie del sole, presentandoci la stella come non l’avevamo mai vista prima d’ora. Si tratta delle immagini a più alta risoluzione mai scattate al sole e sono il risultato dell’utilizzo di un potente telescopio posto in cima all’Haleakala Observatory sull’isola hawaiana di Maui.